
Ai microfoni di iNews24, Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, candidato alla Camera.
Com’è andata la campagna elettorale?
“È stata una campagna elettorale straordinaria, condotta orgogliosamente soli contro tutti. Siamo gli unici ad aver parlato di temi, mentre gli altri partiti ci insultavano. Mentre noi parlavamo di difesa del Superbonus e del reddito di cittadinanza, i partiti hanno unicamente pensato ad aumentare oltre il tetto dei 240mila euro annui, gli stipendi dei dirigenti di Stato. Hanno fatto una campagna elettorale chiusi nei salotti, noi siamo stati tra i cittadini. I partiti di destra hanno attaccato la povera gente, l’ammucchiata di centrosinistra ha tentato di farci fuori, urlando ai quattro venti quanto fossimo finiti e cercando un inesistente voto utile. Purtroppo per loro, domenica avranno una grande sorpresa”;
Uno dei temi caldi c’è stato il reddito di cittadinanza, tra chi vuole abolirlo e chi pensa di migliorarlo. Cosa non ha funzionato finora per questa misura, cosa si potrebbe migliorare e perché non va abolito?
“Sul reddito di cittadinanza va fatta un’operazione verità. La misura si reggeva su due pilastri: il primo, la parte di sostegno alla povertà ha funzionato, mentre quella sull’inserimento lavorativo non è mai partita. I presidenti di Regione ci hanno boicottato, non assumendo le 10mila persone per potenziare i centri dell’impiego. Che fine ha fatto il miliardo di euro che abbiamo destinato alle Regioni per potenziare le politiche attive del lavoro? Di questo dovranno risponderne. Mi farò promotore di una commissione d’inchiesta. Hanno sabotato una legge dello Stato per colpire il Movimento 5 Stelle“;
Siete d’accordo col presidenzialismo proposto da Meloni?
“No, crediamo che vada rafforzata la nostra Repubblica parlamentare. In primis cambiando questo obbrobrio di legge elettorale che priva gli elettori di scegliere i propri rappresentanti, in secondo luogo introducendo strumenti come la sfiducia costruttiva. Il Presidenzialismo non è la risposta ai problemi del Paese. Di uomini soli al comando ne abbiamo avuti già troppi”;
Quale governo che comprenda il movimento 5 stelle è possibile?
“Non ci poniamo limiti, lo sentiamo tra le persone che il vento sta cambiando. Possiamo vincere in tantissimi collegi uninominali e ribaltare nuovamente i sondaggi della vigilia. Chi pensa di aver già vinto, forse ha fatto male i conti”;
Cosa direbbe agli indecisi?
“La vera alternativa alla Meloni è Giuseppe Conte. Il centrosinistra e il Pd di Letta, vedove di un’agenda Draghi sono ormai fuori combattimento. Chi crede in una politica fondata su un’agenda sociale e vicina ai cittadini non può che votare Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle”.