Il canale streaming Netflix sta attraversando un periodo molto complicato e difficile, soprattutto per le disdette del pubblico
Il 2022 non è un anno ricco di notizie positive per Netflix. Il colosso dello streaming mondiale, di origine statunitense, sta forse attraversando il periodo di maggiore crisi da quando è divenuto mainstream.
Già nel primo semestre dell’anno corrente, i numeri di Netflix sono risultati piuttosto negativi ed insoddisfacenti. Calo di abbonamenti, poche riattivazioni e, nonostante i numerosi prodotti proposti, meno appeal del solito da parte del pubblico internazionale.
Una ricerca fatta negli USA fa davvero rabbrividire i vertici di Netflix. Pare infatti che siano addirittura milioni gli utenti che prossimamente sono pronti a disdire e cancellare i rispettivi abbonamenti al canale streaming on-line.
Spettatori delusi da Netflix: ecco perché la TV in streaming non funziona più
Negli ultimi mesi si sono registrate cancellazioni da parte di almeno 1,2 milioni di abbonati. Un numero enorme per Netflix, che nel periodo della prima pandemia da Covid aveva invece contato aumenti di visioni eccellenti.

Il sito web Reviews.org ha fatto un sondaggio sul gradimento di Netflix da parte degli americani. In particolare sono stati chiamati a rispondere i teenagers, ovvero una delle aree più concrete a livello di visione sul canale streaming.
Ben il 25% del campione sondato ha fatto sapere di essere pronto a mollare l’abbonamento a Netflix. Anche se almeno 4 americani su 5 in questo momento vantano una sottoscrizione con il canale televisivo web.
I motivi descritti nel sondaggio, per cui Netflix attira sempre meno pubblico sono i seguenti: in primis i costi in aumento degli abbonamenti, soprattutto se diviso su più dispositivi. Poi la mancanza di titoli nuovi e accattivanti in catalogo, l’inflazione e l’aumento del carovita e infine la concorrenza con altri servizi in streaming.
Negli USA in effetti Netflix è l’emittente on-line che costa più di tutti. In media l’abbonamento costa poco più di 15 dollari al mese, mentre concorrenti di alto rango come HBOMax, Disney Plus e Prime Video viaggiano su tariffe ben più basse. Il tutto può essere trasposto anche in Italia, dove i prezzi di Netflix sono in aumento e il pubblico sta pian piano abbandonando tale servizio.