Allerta del Ministero: uno dei prodotti più amati dagli Italiani è contaminato!

Allerta del Ministero: uno dei prodotti più amati dagli Italiani è contaminato! Bisogna fare massima attenzione per la salute

Nella consueta nota che viene riportata sul sito del Ministero della Salute si fa riferimento al ritiro di un lotto di arachidi tostate. Tutti coloro che le avessero acquistate devono evitare di consumarle.

Supermercato
Scaffali del supermercato (AnsaFoto)

Come spesso accade sul sito del Ministero della Salute, quasi con scadenza quotidiana, vengono segnalati i prodotti da ritirare sul mercato, perchè ritenuti pericolosi. Andando in ordine temporale, l’ultimo riferimento che viene fatto dal dominio istituzionale è quello del lotto di Arachidi in guscio tostate di Alesto. Il motivo che viene indicato è quello del rischio chimico. Salute.gov viene citata anche la data di pubblicazione dell’allerta, ovvero quella del 14 settembre 2022.

Per quanto riguarda invece l’avviso di richiamo seguito alla data effettiva dei controlli è il 13 settembre. Per quanto riguarda l’esatta denominazione di vendita del prodotto in questione (utile per tutti coloro che devono controllare l’effettivo acquisto) è Arachidi in guscio tostate, realizzate dal brand Alesto. La ragione sociale dell’OSA a nome del quale il lotto è commercializzato è Lidl Italia Srl.

Allerta del Ministero: rischio chimico per un lotto di arachidi tostate

Arachidi tostate
Arachidi tostate (Facebook)

Per quanto riguarda l’avviso di richiamo non viene riportato il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, mentre il nome della casa produttrice è Ciavolino Daniele & Figli Roma Srl, con sede dello stabilimento in via Campo di Carne 20/4 ad Ardea (RM).

Il numero del lotto coinvolto nella segnalazione è 19522P, riportante la data di scadenza (o termine minimo di conservazione) a luglio 2023. La confezione è del peso di 500 grammi.

Per ciò che concerne la motivazione del richiamo, viene specificato dal Ministero che si tratta di un rischio chimico. A seguito di un’analisi effettuata sul numero di lotto sopra citato, infatti, sono state ritrovate tracce di aflatossine oltre i limiti consentiti dalla legge. Nelle avvertenze si sottolinea come non sia il caso di consumare il prodotto e di riportarlo immediatamente al punto vendita. Mostrando la nota diffusa dall’ente governativo sarà anche possibile riavere i soldi investiti nell’acquisto. L’esercente è obbligato per legge a rimborsare i clienti.

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