Primo esonero in Serie A, arriva la decisione ufficiale del club: c’è il sostituto. Sono bastate due giornate per ribaltare tutto
Sogni che diventano incubi, possono bastare due giornate in Serie A per cambiare tutto Perché se il calciomercato per i calciatori rimarrà aperto solo fino al 1° gennaio, salvo che siano svincolati, quello degli allenatori è aperto tutto l’anno. E c’è già una partita a fortissimo rischio, quella del Monza.
Berlusconi e Galliani, due che sono stati abituati sempre molto bene, invece di alleggerire la pressione sulle spalle di Giovanni Stroppa, da inizio stagione parlano del decimo posto come obiettivo. Lui che invece è più pratico e ha già conosciuto questa situazione al Crotone, ancora alla vigilia della partita con il Napoli invece ha continuato a mettere nel mirino la salvezza.
Il 4-0 subito al ‘Maradona’, i sei gol incassati nelle prime due giornate, un attacco che ha prodotto solo il gol inutile contro il Toro. Ecco perché Stroppa è a fortissimo rischio anche se per ora la società ufficialmente ha decido di confermarlo. In affetti però ci sarebbe già il nome del suo sostituto perché Adriano Galliani da tempo sta pensando a Roberto De Zerbi, libero dopo aver rescisso dalla Shakthar.
Primo esonero in Serie A, arriva la decisione ufficiale. “Noi abbiamo sbagliato tanto”, nessuna scusa
In effetti il nome di Stroppa era tra quelli considerati più a rischio fin dall’inizio della stagione anche dalle agenzie di scommesse. Come Snai che metteva Massimiliano Alvini e Marco Baroni (tecnici della Cremonese e del Lecce) come i più probabili esoneri quasi immediati. A seguire Paolo Zanetti dell’Empoli e Davide Nicola della Salernitana. E poi Sottile all’Udinese, Cioffi al Verona ma anche Stroppa al Monza.
Lui comunque non ci pensa a a Dazn ha commentato così la partita. “Abbiamo trovato una squadra straordinaria davanti. Il primo gol è stato una prodezza, nel secondo abbiamo sbagliato nella pressione e nel terzo abbiamo perso palla. Ma la loro supremazia è stata totale mentre noi abbiamo sbagliato tanto. Abbiamo fatto troppo poco per venire a Napoli per prendere dei punti”.
E adesso come si esce, già da venerdì prossimi contro l’Udinese?: “Dobbiamo avere coraggio, con la volontà di giocare la palla in una certa maniera e vincere i duelli con maggiore cattiveria sportiva. Siamo stati troppo leggeri, abbiamo mostrato limiti. Dobbiamo fare di più”.