Situazione tesissima in casa Torino, dove è andata in scena una violenta lite tra l’allenatore Juric e il ds Vagnati. Siamo nel piazzale antistante l’hotel dove la squadra granata è in ritiro, in Austria. Dal video girato da una terrazza, si vedono i due uomini litigare furiosamente. Dapprima solo a parole: “Vai a ca**re. Voglio che vai via. Sparisci”, urla il mister croato all’indirizzo del direttore sportivo. Il quale tenta, in un primo momento, di rimettere pace: “Io faccio la squadra e tu la alleni. E la alleni bene perché sei un bravo allenatore, hai capito?”
Non basta. Juric è ormai su tutte le furie. A tal punto che Vagnati perde anche lui il controllo: “Tu non mi alzi la voce hai capito? Va**an**lo. Testa di ca**o.” Dalle parole si tenta di passare alle mani: volano spintoni tra i due prima che un terzo li divida. “Ma Vagnati è incontenibile: “Tu non sai un ca**o di nessuno e non mi alzi la voce hai capito fenomeno del ca**o – grida ancora – Devi avere rispetto, devi avere rispetto testa di ca**o hai capito!”. Per poi rincarare la dose: “Devi avere rispetto come ce l’ho io di te. Abbi rispetto di chi ti difende sempre agli occhi di quel testa di ca**o, perché io ti difendo sempre.” Quel “testa di ca**o” richiamato da Vagnati è una definizione colorita rivolta al presidente Urbano Cairo.
I motivi della lite
Ma quali sono i motivi di questa violenta lite? Non è un mistero che Juric critichi l’operato della società sul mercato. Questo già dall’anno passato. In questo 2022, complice una sessione estiva molto a rilento, gli animi si sono scaldati a dismisura. Il caso Belotti, le cessioni di Bremer e Brekalo, l’arrivo di pochissimi rinforzi hanno fatto sì che la situazione trascendesse in questo modo. Juric, insomma, non si aspettava di arrivare in queste condizioni a ridosso dell’inizio del campionato. Che quest’anno, ricordiamolo, avverrà piuttosto presto: a ferragosto tutti in campo.