
“La prima cosa che mi preme dire e chiedere e che le rivelazioni uscite sulla stampa, di legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti e voglio dire con chiarezza che questa è una campagna che inizia nel modo sbagliato“. Così Enrico Letta, a margine dell’assemblea nazionale di Coldiretti, sulla notizia riportata questa mattina, giovedì 28 luglio dal quotidiano La Stampa, secondo cui la Lega avrebbe avuto rapporti con Mosca prima della crisi di Governo.
Per la precisione, Mosca sarebbe stata interessata alle vicende politiche italiane e alla possibile destabilizzazione del Governo. La Stampa riporta un retroscena che riguarda i contatti avuti dal consigliere per i rapporti internazionali della Lega, Antonio Capuano, con Oleg Kostyukov, “importante funzionario dell’ambasciata russa” in Italia.
Il quotidiano ha pubblicato stralci di documenti dell’intelligence che riporterebbero colloqui tra il consigliere della Lega e il funzionario di Mosca, due mesi prima della caduta del Governo, proprio quando Lega e Movimento 5 Stelle si stavano schierando contro un nuovo invio di armi all’Ucraina.
Letta a Meloni: “Accetta rapporti Salvini-Russia?”
“Porteremo la vicenda al Copasir”, afferma Letta, che ha chiesto a Giorgia Meloni se “accetta rapporti Salvini-Russia”. Le rivelazioni, ha aggiunto il leader dei Dem, sono “una macchia su queste elezioni, vogliamo sapere se è Putin a far cadere Draghi e se chi l’ha fatto cadere l’ha fatto su mandato sella Russia. Salvini non è riuscito a smentire, ma ha confermato con quella dichiarazione”.
La Stampa: “Mosca aveva interesse a destabilizzazione dell’Italia”
La Stampa scrive: “Secondo documenti di intelligence che La Stampa ha potuto visionare alla fine di maggio, Oleg Kostyukov, importante funzionario dell’ambasciata russa, chiede a un emissario del leader leghista se i loro ministri sono “intenzionati a rassegnare le dimissioni dal Governo Draghi”, lasciando quindi agli atti un interesse fattuale di Mosca alla “destabilizzazione” dell’Italia”.
Salvini si difende: “Ho lavorato per la pace”
Matteo Salvini, in un’intervista a Radio 24 ha definito “fesserie”, le notizie riportate dal quotidiano torinese. “Ho lavorato e lavoro per la pace, per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri, mi sembra la solita fantasia… non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma. Se la sinistra fa la campagna elettorale sul fascismo, il razzismo, i russi, i cinesi, non fa un buon servizio agli italiani”.
Sempre La Stampa riporta che Kostyukov avrebbe acquistato i biglietti del viaggio, poi saltato, di Matteo Salvini a Mosca e ricostruisce i rapporti tra Capuano e il funzionario.
Letta: “Vorrebbe dire che siamo come l’Ungheria di Orban”
“Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti. Chiediamo che il governo risponda sulle informazioni uscite in queste ore. Vorrebbe dire che siamo diventati come l’Ungheria di Orban, la quita colonna di Putin in Ue. A partire dagli eventi rivelati da La Stampa, io chiedo formalmente al Governo e a tutte le autorità italiane di mettere il massimo di attenzione per garantire che questa campagna elettorale si svolga senza influenze esterne da parte della Russia”, che “ha già influenzato importanti campagne elettorali in Occidente”.