La faida di camorra a Ponticelli non conosce soste. Siamo nella periferia Est di Napoli, dove a contendersi il territorio – con relativo mercato di spaccio ed estorsioni – sono i clan De Micco e De Martino. Un tempo alleati, ora le due cosche sono in lotta fra loro per il predominio sulla zona. Una guerra che si combatte tramite una vera e propria strategia della tensione. Sono mesi che i due clan si affrontano a colpi di bombe piazzate, spesso casualmente, lungo gli assi viari del quartiere. Ora, però, sembra che il tiro si stia ulteriormente alzando. Le ultime due bombe, piazzate nella notte di sabato, hanno fatto saltare in aria quattro auto parcheggiate lungo i margini della strada.

Prima in via Virginia Woolf e poi in via Pacioli, i residenti sono stati svegliati di soprassalto da una violenta esplosione. Lo scoppio è stato testimoniato da un automobilista di passaggio, che ha ripreso – incredulo – tutta la scena. Mentre l’uomo passa lungo via Woolf, si vedono le fiamme divampare e si sente il botto di ulteriori esplosioni. Siamo a pochissimi metri dalle abitazioni. Le conseguenze potevano essere molto più gravi. Solo mercoledì scorso, un duplice omicidio aveva sconvolto, per l’ennesima volta, il quartiere. Fra le vittime Antimo Imperatore, un operaio tuttofare che nulla aveva a che vedere con la criminalità organizzata. La sua unica colpa era quella di trovarsi lì, in quel momento, all’interno del Rione Fiat. Una vittima innocente, l’ennesima, della guerra fra i clan di camorra di Napoli.

Giovedì scorso alcune associazioni, tra cui Libera Contro le Mafie, avevano organizzato una fiaccolata nel quartiere. Che però è andata semi-deserta, con i parenti di una delle vittime – Carlo Esposito – che si sarebbero scontrati con i partecipanti affermando che Esposito nulla aveva a che vedere con i clan di camorra del posto. Cosa smentita dagli inquirenti, che ritenevano Esposito affiliato alla cosca De Martino. “Una situazione pericolosissima, poteva essere una strage – commenta il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha diffuso sui social il video che gli è stato inviato – non possiamo aspettare la tragedia, non possiamo attendere l’ennesimo innocente ammazzato.