Un uomo distrugge a martellate uno scoglio proveniente dal fondale marino per estrarre dei datteri di mare. Accade a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sul litorale Vesuviano. Nel video, si vede l’uomo prendere violentemente a martellate il masso per vari minuti, prima di riuscire a estrarre il prezioso frutto di mare. La Capitaneria di Porto ha aperto un’inchiesta. La pratica di estrazione dei datteri di mare è infatti vietata dalla legge italiana, in quanto – come ben si nota da questo video – distrugge i fondali marini mettendone a serio rischio l’ecosistema.

I pescatori di frodo, purtroppo, si moltiplicano ogni estate. Alcuni di essi, particolarmente privi di scrupoli, utilizzano addirittura l’esplosivo per distruggere la roccia e stanare i datteri. Il video girato a Castellammare è stato diffuso dal consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli, che ha provveduto a girarlo anche alla Capitaneria di Porto. “L’intervento – commenta Borrelli – dimostra che denunciare serve sempre. La pesca di datteri di mare è una pratica incivile e illegale da anni. Non è, come qualcuno pensa, una cosa da niente, anzi. È vietata severamente proprio perché danneggia la costa e i fondali. Assurdo che ci sia ancora gente che la mette in pratica. Grazie alla Capitaneria di porto per il rapido intervento, ci auguriamo che questo soggetto sia presto individuato e punito a dovere”.

Purtroppo, come detto, la pesca di frodo di datteri non risparmia praticamente nessuno dei nostri splendidi fondali marini. Secondo un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e conclusasi nel 2021, la pesca di frodo di datteri ha distrutto il 48 percento dell’ecosistema presente al di sotto dei Faraglioni di Capri. Una delle aree più conosciute al mondo non è stata risparmiata dalla mancanza di scrupoli dei pescatori di frodo, che in seguito piazzano a caro prezzo i datteri sul mercato nero della ristorazione.