La nota conduttrice Rai si è lasciata andare ad uno sfogo molto amaro: secondo lei non è accettabile che la burocrazia lasci senza carrozzina per mesi una persona affetta addirittura da cinque malattie rare diverse. Ecco la storia.
Ci sono alcune storie che colpiscono per la loro assurdità, soprattutto se provocata da lunghezze burocratiche accompagnate da poca umanità. Francesco Facchinetti non ha potuto fare a meno di dire la sua riguardo quanto successo al parrucchiere Michele. Dopo l’incidente d’auto, il suo corpo senza vita è stato lasciato sull’asfalto per ben cinque ore.

Essendo stato un amico di Michele, Francesco Facchinetti ha potuto spiegare nei dettagli cosa era successo. L’incidente del parrucchiere era avvenuto fra le aree di competenza delle province di Milano, Como e Varese. Il corpo senza vita ha dunque dovuto aspettare che si capisse di quale provincia fosse di competenza e da dove dovesse arrivare l’ambulanza.
L’incredibile racconto: la carrozzina arriva già rotta
Anche un noto volto della Rai ha voluto raccontare una storia incredibile riguardo una persona a lei molto cara con cinque malattie rare. Francesca Fialdini, la conduttrice di Da noi… A ruota libera, ha spiegato cosa è successo a sua cugina durante la pandemia di Covid. Ha cinque malattie rare ed è seguita dal centro specializzato di Milano.

A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, i medici non l’hanno più visitata in presenza, ma ha comunque potuto continuare a ricevere le cure. Si è reso necessario l’utilizzo della sedia a rotelle, ma quando le è arrivata era rotta ed inutilizzabile. Da lì è iniziato il calvario della donna, che dopo nove mesi è ancora senza carrozzina.
Rai, parla la conduttrice: “5 malattie rare, lasciata senza carrozzina”
Lo sfogo della conduttrice Rai, Francesca Fialdini, è amaro: “Mia cugina Marisa è una forza della natura: è affetta da 5 malattie rare è un caso molto complesso. Fino a quando la carrozzina non arriverà, Marisa limiterà al minimo gli spostamenti. Chissà quante persone come lei in Italia devono pagare una doppia penale alla vita aggravata dal burocratese?!“.
Francesca Fialdini ha poi aggiunto che, almeno, una risposta scritta alle richieste della cugina sarebbe stato giusto mandarle, evitando promesse irrealizzabili. La conduttrice ha anche aggiunto che la fiducia di Marisa nella scienza e nelle nuove tecnologie è invidiabile, ma che a causa della burocrazia non è giusto che non possa circolare liberamente.
Ecco il messaggio completo che Francesca Fialdini ha diffuso su Instagram: