Finalmente in arrivo un grosso aiuto dal Governo per le famiglie italiane, in particolare per l’erogazione delle bollette più care
Il 2022 si sta confermando come un’annata molto cara ed onerosa per le famiglie italiane. Tutta colpa dell’inflazione che si è creata, un po’ per gli effetti della pandemia da Covid, un po’ per la vicina guerra in Ucraina.
La prima voce che spaventa da mesi gli italiani è quella riguardante le bollette dell’energia. Ovvero le tasse da pagare per luce e gas, aumentate in maniera vertiginosa nell’ultimo semestre. Un vero e proprio incubo quando le bollette vengono erogate nelle nostre abitazioni.
Fortunatamente sembra arrivare una decisione del Governo di Mario Draghi che potrebbe dare respiro ai tanti italiani in difficoltà per i costi elevati dell’energia. Pronto infatti un aiuto cosiddetto Bonus Bollette, che dovrebbe supportare la spesa delle famiglie per luce e gas.
Cos’è il bonus bollette: la decisione del Governo Draghi con effetto retroattivo
Il Bonus Bollette fa parte del noto Decreto Aiuti, vale a dire l’intervento governativo che supporta l’aumento dei costi energetici, di cui fa parte anche il Bonus 200 euro previsto per dipendenti, pensionati e fruitori del Reddito di cittadinanza.
Tale bonus è un contributo erogato in favore delle famiglie che presentano un Isee piuttosto bassa. Si tratta di un contributo riconosciuto per le spese pagate per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e dell’utenza idrica.
Ai fini del riconoscimento del Bonus Bollette, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
Come detto, il decreto rende più agevoli le condizioni di accesso al Bonus Bollette. In primis, il bonus avrà un effetto retroattivo. Chi ha già pagato le bollette, ma vanta un ISEE sotto la media, può ottenere il rimborso statale (valore Isee fino a 12.000 euro).
Da qui, il contribuente beneficerà del bonus bollette:
- in compensazione automatica da effettuare nelle bollette immediatamente successive all’Isee,
- ovvero qualora questa non sia possibile, con rimborso automatico.
Nel caso in cui il pagamento non sia stato ancora effettuato, l’importo della bolletta è rideterminato con applicazione del bonus.
Attenzione pero, in sede di conversione in legge, l’ambito soggettivo della novità viene notevolmente ristretto.
Infatti, riguarderà:
- solo il primo trimestre 2022,
- in presenza di un Isee fino a 8.265 euro.