L’anticiclone africano perde forza nel Nord Italia, almeno per 24 ore. Risultato: ondata di maltempo e violente grandinate, in particolare su Torino e provincia. Nel capoluogo piemontese, i chicchi sono talmente grandi da aver distrutto molti parabrezza sulle auto parcheggiate in strada. Il maltempo, proveniente dalla Francia, ha interessato già nella serata di ieri alcuni rilievi del Piemonte Occidentale. Questa mattina il cielo su Torino era prevalentemente soleggiato, prima che nel primo pomeriggio le nuvole prendessero il sopravvento.

Attesi ulteriori temporali sul Torinese e sulla Valle D’Aosta fino a stasera. La particolare violenza dei fenomeni temporaleschi è dovuta allo scontro fra l’aria fredda in ingresso dalla Francia e il caldo preesistente che sta facendo sentire la sua morsa sulla penisola italiana. Saranno da preventivare fenomeni di instabilità tipici della stagione estiva, con grandinate e locali nubifragi accompagnati da colpi di vento che potranno provocare disagi come allagamenti e danni all’agricoltura. Si tratterà di precipitazioni distribuite in modo non omogeneo nello spazio e di breve durata, che colpiranno anche violentemente determinate zone, in particolare il medio-alto Piemonte, lasciando però all’asciutto altre limitrofe.

Da mercoledì torna l’alta pressione anche al Nord Italia

Non saranno quindi fenomeni in grado di risolvere la situazione di grave siccità che da mesi si protrae sul Nord Italia, per la quale servirebbero piogge estese omogeneamente e più durature.  Le temperature in generale saranno temporaneamente in diminuzione. Da mercoledì invece la pressione, dopo il passaggio del fronte perturbato, aumenta nuovamente con schiarite ovunque, seppur con qualche instabilità in montagna tra pomeriggio e sera. Temperature massime attorno ai 30°C.