Caro carburanti, c’è un incredibile modo per risparmiare: è davvero assurdo! Bisogna ricorrere ad ogni mezzo per arrivare a fine mese
I prezzi al distributore continuano ad essere davvero fuori controllo e impongono delle riflessioni. Gli automobilisti possono avvalersi di qualche semplice trucco per recuperare una manciata d’euro.

Nemmeno nei peggiori incubi si poteva immaginare un avvio di 2022 così complicato per le tasche di tutti gli italiani. Tra gli aumenti per l’energia, con le bollette di luce e gas schizzate alle stelle e i rincari al distributore, si salvi chi può. Un contesto difficilissimo a livello internazionale, con la persistente guerra in Ucraina, che non lascia scampo a dire il vero a tutti i cittadini europei. Dopo 3 mesi la situazione è ancora in divenire ma non ci sono avvisaglie di un ritorno alla normalità a breve giro di posta. Proprio per questo occorre trovare ogni mezzo per risparmiare qualcosa alla fine del mese, specie per chi è obbligato ad utilizzare l’auto (o la moto) quotidianamente. La tecnologia in questo può venirci in aiuto e permetterci di mantenere in tasca qualche euro in più quando facciamo rifornimento. Come? Attraverso l’utilizzo di una specifica applicazione, quella più conosciuta.
Caro carburanti, c’è un incredibile modo per risparmiare: basta usare Google Maps!

Google Maps sta introducendo delle novità molto importanti anche per tutti gli utenti italiani. L’app di spostamento più utilizzata al mondo presenta tra le sue funzioni anche il listino prezzi per i carburanti. Si può consultare in tempo reale (come avveniva già in altri paesi) quanto costa un litro di benzina, diesel, GPL e metano, nei vari distributori, permettendoci così di scegliere la soluzione più conveniente. La copertura non è ancora totale e l’applicazione americana ci sta lavorando su.
Per visualizzare i prezzi si può procedere in due modi.
Quello più semplice è cliccare sulla pompa della benzina che ci interessa e far uscire il dato richiesto. Verrà indicato il prezzo della benzina “standard” e successivamente anche quella “premium”, se presente. Il secondo metodo, invece, è quello di cercare i benzinai in zona, facendo comparire così vicino ad ogni icona il rispettivo prezzo proposto. Per ora, come anticipato, solo alcune zone d’Italia sono coperte in modo capillare. Per altre occorrerà attendere ancora qualche settimana.