Epatite nei bambini, 11 segnalazioni in Italia: le indicazioni del Ministero della Salute

"Non è stato identificato alcun legame con il vaccino anti Covid-19 e un questionario somministrato ai casi, su alimenti e abitudini personali, non ha identificato alcuna esposizione comune", spiega il ministero della Salute nella stessa nota in cui raccomanda di segnalare i casi. 

Epatite nei bambini (generica) - Foto di Ansa Foto
Epatite nei bambini (generica) – Foto di Ansa Foto

Dopo la raccomandazione del Ministero della Salute, sono undici le segnalazioni arrivate di epatite acuta non conosciuta in Italia. I casi riguardano diverse Regioni: Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Veneto, Abruzzo e Marche. A dirlo è proprio il ministero in una circolare inviata alle Regioni.

Solo due degli undici casi sono stati confermati, mentre per un terzo paziente giudicato “possibile” è stato eseguito un trapianto. La positività per Adenovirus o per Covid è stata per ora riportata solo in due casi sospetti. Ma, spiega il ministero, “il ruolo degli Adenovirus in queste forme ipotizzato nel Regno Unito, non è confermato”. 

Secondo i dati raccolti fino al 21 aprile dalle autorità sanitarie in tutta Europa, i casi segnalati sono 38 (13 in Spagna), mentre nel Regno Unito sono 108. Negli Usa l’agenzia federale per la Sanità ha lanciato l’allerta per una serie di epatiti pediatriche con causa ignota tra ottobre e febbraio.

“Nessun legame tra il vaccino anti-Covid e l’epatite”

Non è stato identificato alcun legame con il vaccino anti Covid-19 e un questionario somministrato ai casi, su alimenti e abitudini personali, non ha identificato alcuna esposizione comune”, spiega il ministero della Salute nella stessa nota in cui raccomanda di segnalare i casi.

Sebbene le indagini di laboratorio abbiano escluso in tutti i casi un’eziologia virale di tipo A, B, C, D ed E, le autorità sanitarie del Regno Unito considerano l’ipotesi infettiva la più probabile, dato il quadro epidemiologico e le caratteristiche cliniche dei casi”, continua il Ministero. Sono in corso analisi tossicologiche.

Le indicazioni del Ministero della Salute

La circolare dà anche indicazioni provvisorie di “caso per la sorveglianza”, sulla base delle indicazioni dell’Oms.

Il caso “confermato” di “epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica” deve rispettare questi criteri: meno di dieci anni, un test negativo a tutti i tipi di epatite conosciuti, valori molto alterati degli enzimi (aspartato aminotransferasi (AstST) o alanina aminotransferasi (ALT), superiore a 500 U/L) che segnalano una sofferenza al fegato.

Per caso “possibile” si intende quello di un paziente “di età compresa tra 11-16 anni, che presenta epatite avuta (con test negativo ai virus epatici A, B, C, D ed E)” e con gli stessi picchi nei valori che indicano sofferenza epatica sempre da gennaio 2022.

C’è infine il caso correlato epidemiologicamente”È un paziente di qualsiasi età con i criteri di epatite acuta illustrata (con test negativo ai virus epatici A, B, C, D ed E) che ha avuto un contatto stretto con caso confermato dal primo gennaio 2022.