
“Maxi sconto sui carburanti in Friuli Venezia Giulia. Grazie alla Regione, ad aprile fare il pieno costerà meno che in Slovenia. Una misura tempestiva, fortemente voluta per contrastare il rincaro dei prezzi e sostenere in modo concreto i cittadini”. Così su Facebook Massimiliano Fedriga, presidente della Regione FVG, riferendosi a una delibera approvata oggi dalla giunta regionale.
L’obiettivo del provvedimento, si spiega in una nota, è aumentare lo sconto regionale sul prezzo del carburante alla pompa a partire dal primo aprile. La decisione consentirà di sommare al taglio nazionale di 30.5 centesimi anche quello della Regione, arrivando a una riduzione del prezzo fino ai 60 centesimi al litro per la benzina e 50 centesimi per il gasolio.
La delibera adesso verrà valutata dalla commissione consiliare competente, dopodiché tornerà in giunta per l’approvazione definitiva.
La risposta del Friuli Venezia Giulia arriva dopo una nuova risalita dei prezzi dei carburanti. Nonostante il decreto del Governo, i prezzi per gli automobilisti italiani è salito di nuovo. Ieri, 24 marzo, stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha consigliato di aumentare di 6 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio a causa della tensione internazionale.
Il problema delle giacenze su cui sono già state pagate le accise
C’è anche un altro problema sulla rete di distribuzione che potrebbe rallentare il taglio delle accise. Molti distributori avevano serbatoi pieni o quasi pieni e le accise sulle giacenze erano già state pagate.
Le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina stanno ricadendo anche sulla capacità di approvvigionamento. Le pompe bianche fanno fatica a trovare i prodotti. A poter scarseggiare è soprattutto il diesel, perché viene importato in Italia principalmente dalla Russia. Il taglio delle accise durerà fino al 30 aprile, ma il decreto energia ha previsto la possibilità anche di chiedere un bonus da 200 euro: ecco come funziona e chi può richiederlo.