Quarantena e Super Green pass: come cambiano le regole con il nuovo decreto

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge sull’estensione dell’uso del Super Green pass e sulla riduzione delle quarantene.

Governo, via libera all'estensione del green pass
Mario Draghi (Foto: Getty)

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge sull’estensione dell’uso del Super Green pass e sulla riduzione delle quarantene. Le misure sono stata discusse durante la riunione del Comitato tecnico-scientifico e dopo nella cabina di regia, prima di passare al Cdm per l’approvazione definitiva. 

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Super Green pass

A partire dal 10 gennaio 2022 fino al termine dello stato di emergenza, è stato ampliato l’uso del Super Green pass ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonia civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi: servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Super Green pass sarà necessario per accedere ai mezzi di trasporto, compreso il trasporto locale o regionale. Resta escluso, al momento, l’obbligo per tutti i lavoratori, che verrà valutato il 5 gennaio, nel corso di un altro Consiglio dei ministri. Il Super Green pass, a partire dal primo febbraio, sarà valido per sei mesi dall’ultima somministrazione o dal certificato di guarigione. 

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Quarantena

Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con persone positive al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. 

I vaccinati che hanno avuto contatti stretti con positivi, fino al decimo giorno successivo all’esposizione, dovranno indossare le mascherine Ffp2. Inoltre, se presentano sintomi, dovranno sottoporsi a un test antigienico rapido o molecolare dopo cinque giorni dall’esposizione. 

Infine, è prevista la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza all’esito negativo del test rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati. La trasmissione all’Asl del referto, determina la cessazione del periodo di quarantena o di auto-sorveglianza. 

Non è prevista più la quarantena quindi, per chi è vaccinato con due dosi da meno di quattro mesi o con tre dosi. Rimane invece, per chi non è vaccinato, che dovrà durare dieci giorni e fino al tampone negativo. 

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Chi sono i contatti stretti

I contatti stretti sono i conviventi, chi ha avuto un contatto fisico diretto (stretta di mano) e anche chi è stato a contatto diretto non protetto con le sue secrezioni (ad esempio fazzoletti di carta usati). Chi è stato a contatto diretto per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza e senza mascherina. Il passeggere in treno o in aereo seduto a meno di due posti di distanza; i compagni di viaggio e il personale addetto dove era seduto il positivo. Il personale sanitario senza adeguati dispositivi di protezione. 

Capienze

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso. Negli stati e nei palazzetti sarà obbligatorio il Super Gree pass e indossare la mascherina. È vietato il consumo di cibi e bevande sia all’aperto che al chiuso e non è consentita la vendita di prodotti alimentari all’interno. 

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Mascherine

Le mascherine Ffp2 saranno obbligatorie anche all’aperto e in zona bianca. Dovranno essere indossate durante gli spettacoli al chiuso e all’aperto, in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo. Ma anche in treni, navi, autobus, tram e metropolitane. 

Scuole

Verranno distribuite nelle scuole le mascherine Ffp2. “Sarà rilevato il fabbisogno delle mascherine necessarie per il personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, si legge in una nota inviata dal ministero dell’Istruzione. “I dirigenti scolastici dovranno indicare i quantitativi necessari entro il prossimo 4 gennaio in modo che la distribuzione possa essere organizzata in tempo per il rientro”. Il commissario Figliuolo avvierà uno screening a scuola con l’ausilio dei militari. 

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Feste e discoteche

Sono vietati, fino al 31 gennaio, feste, eventi e concerti che implichino assembramenti in spazi all’aperto. Saranno chiuse le sale da ballo, le discoteche e locali assimilati. Il Viminale, con una circolare firmata dal capo del gabinetto Bruno Frattasi, ha raccomandato di intensificare i controlli nei giorni di Capodanno. Nelle abitazioni private non ci sono limitazioni, ma viene raccomandato l’uso della mascherina in presenza di persone anziane e fragili.