Covid, positivo il leader no-vax Liccione: “Ma se mi daranno il Green Pass lo rifiuterò”
Stanco, affaticato e visibilmente provato. È così che Marco Liccione, leader della protesta No Green Pass tramite l'associazione "Variante Torinese", si mostra al suo pubblico durante una diretta. Liccione denuncia una disorganizzazione nella gestione dei tamponi, per poi scagliarsi contro chi "non è ancora riuscito ad arginare il virus dopo due anni." Coerente con i suoi principi, dice che rifiuterà il Green Pass una volta guarito e conclude: "Invece di pensare alla prevenzione, pensano a parlare solo di vaccini." Vaccini che, giova ricordarlo, sono però pensati proprio in ottica di prevenzione della malattia grave.