Contagi, Andrea Costa: “Incremento dato anche dal fatto che facciamo più tamponi”

Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, fa il punto della situazione sulla gestione della pandemia.

Andrea Costa - Foto di Facebook
Andrea Costa – Foto di Facebook

È indubbio che il numero dei contagi cresca quotidianamente, ma possiamo osservare come l’incremento sia lineare e non esponenziale. Rispetto all’anno scorso non vi è, infatti, la medesima pressione sugli ospedali. Al momento, la curva epidemica è sotto controllo. Questa è la dimostrazione concreta dell’efficacia dei vaccini. Più persone che contraggono il virus ma con conseguenze meno gravi”.

LEGGI ANCHE: Immigrazione, sbarchi raddoppiati rispetto al 2020. Uno su quattro arriva dalla Tunisia

Ai microfoni di Free.it, Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, afferma che “le evidenze scientifiche ci mostrano come la possibilità di finire in terapia intensiva o morire sia più bassa nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino. L’80% dei ricoverati non ha ancora aderito alla campagna vaccinale. I dati, dunque, vanno letti bene. Occorre fare una distinzione tra ricoverati e contagiati. Basti pensare che i primi, ad oggi, sono quasi un terzo in meno di un anno fa. E’ chiaro, infine, che l’incremento importante dei contagi è dato anche dal fatto che facciamo quasi sei volte in più di tamponi”.

Corsa ai tamponi e Ffp2: “Consapevoli delle difficoltà”

Sulla corsa ai tamponi e la carenza delle mascherine Ffp2, Costa aggiunge: “Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno incontrando gli italiani in questi ultimi giorni, ma abbiamo avuto dimostrazione del fatto che il sistema abbia tenuto, anche grazie al supporto fondamentale delle farmacie. Sulle mascherine FFP2 occorrerà fare una seria riflessione. Come per i tamponi, ci sarà bisogno di calmierarne i prezzi. Anche perché, visto l’obbligo, le dovranno usare anche coloro che sono vaccinati e che hanno mostrato senso di responsabilità nei confronti della comunità”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Meteo, ultimo assalto della perturbazione: da metà settimana cambia tutto

Alla domanda sulle misure più rigide, il sottosegretario afferma: “Le misure e gli strumenti previsti dal Governo si stanno dimostrando efficaci e sufficienti, a tal punto che vengono presi a modello dagli altri Paesi europei dove la situazione è meno favorevole. La nostra priorità è quella di garantire la permanenza delle aperture delle attività economiche, visti i numerosi sacrifici di imprese e famiglie e l’impegno della stragrande maggioranza degli italiani a sottoporsi alla vaccinazione”.