
Intorno alle 2 di questa notte, tra il 20 e il 21 dicembre, la commissione Bilancio del Senato ha cominciato il voto sugli emendamenti alla manovra. L’obiettivo è licenziare il testo il prima possibile in modo che possa essere approvata la nuova legge di Bilancio 2022 entro Natale.
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Ma la procedura ha subito un intoppo all’ultimo minuto sul Superbonus al 100% per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico di case e condomini. Il testo presentato dal Governo in Commissione è stato accantonato perché non sarebbe quello concordato tra Governo e maggioranza.
I provvedimenti approvati finora
Tra i provvedimenti approvati, come il nuovo rinvio delle cartelle esattoriali e i fondi per aiutare i piccoli proprietari penalizzati dal blocco degli sfratti. Entreranno a far parte del maxi emendamento che cambierà il testo della Manovra 2022.
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Grazie al testo approvato in Commissione Bilancio del Senato, la Manovra ha subito una modifica nel termine per il pagamento delle cartelle esattoriali notificate nel primo semestre 2022, che passa a 180 giorni. 10 milioni vanno a sostegno dei proprietari di case occupate abusivamente o penalizzati dal blocco degli sfratti. C’è il rinvio della tassa sui tavolini dei locali pubblici per altri tre mesi. Gli edil-ceramisti andranno in pensione prima con 32 anni di contributi.
La riformulazione del Superbonus al 110% prevede la cancellazione del tetto Isee per le villette e l’applicazione dell’incentivo agli impianti solari fotovoltaici fino a 48mila euro di spesa. Per le colonnine di ricarica, se collegati a lavori trainanti, la detrazione è nei limiti di 2mila euro per le villette, 1.500 euro per i condomini con massimo 8 colonnine e 1.200 euro per quelli che superano le 8.
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Detrazioni al 75% nel 2022 sono previste per gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche. Ma i gruppi di maggioranza lamentano il meccanismo del décalage dopo il 2023. Il secondo aspetto riguarda gli immobili con il teleriscaldamento, per i quali al momento non è prevista l’applicazione degli interventi agevolati. Via libera anche alla proroga fino al 2025 del Superbonus del 110% per i Comuni colpiti dai terremoti, e lo sgravio contributivo al 100% a favore delle microimprese per i contratti di apprendistato di primo livello per i giovani under 25.
Approvato anche l’emendamento per il contrasto dei disturbi alimentati. Viene istituito un fondo presso il Ministero della Salute con una dotazione di 25 milioni per il 2022-23. Via libera anche all’incremento di 5 milioni per le pari opportunità, mentre 3 vanno al fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione parità di genere. Approvato anche l’emendamento che prevede l’incremento del fondo per la cura delle persone con disturbo dello spettro autistico.