
“Non ho il Green pass perché devo ancora vaccinarmi: lo giuro, lo faccio tra tre giorni in Romania”. Si è giustificato così un cittadino romeno di cinquant’anni quando i vigili urbani gli hanno chiesto di esibire il passaporto vaccinale dopo essere sceso dall’autobus. L’episodio è accaduto a Roma, a piazzale Flaminio. L’uomo, giunto a Roma per lavorare come tutti i giorni, ha ricevuto un verbale da 400 euro. I vigili gli hanno ricordato che da oggi, fino al 15 gennaio, sarà necessario il Green pass in quanto vaccinati o guariti, per prendere i mezzi pubblici.
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La task force nella Capitale è durata tutta la mattina, attraverso verifiche dei green pass nelle stazioni della metropolitana, in alcuni capolinea dei bus e nei principali nodi di scambio, tra cui la stazione Termini. Sono state controllate centinaia di persone e le verifiche proseguiranno fino alle 20, per poi riprendere domani.
Controlli anche ai giovani over 12
I piani operativi di Prefettura e Questura prevedono in campo oltre 2500 uomini addetti al controllo delle certificazioni verdi attraverso l’App Verifica C-19 per il Green pass rinforzato. Le verifiche verranno fatte dai controllori Atac e Cotral e in caso di necessità potranno richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Controllati anche giovani over 12 che si recavano a scuola con i mezzi pubblici, in attesa che il Governo eventualmente accolga le richieste delle Regioni di una deroga o di facilitazioni alle famiglie che devono effettuare il tampone ai ragazzi non vaccinati ogni 72 o 48 ore.