
Stefano Bonaccini ha ricevuto minacce dai no-Vax sulla chat Telegram Basta Dittatura – proteste. Ad apprenderlo è l’Agi da fonti del gruppo. Il numero di telefono e l’indirizzo di casa del presidente dell’Emilia Romagna sono stati resi pubblici: “Andatelo a prendere”, scrive qualcuno che fa parte del gruppo che organizza manifestazioni No Green pass. Appartenenti alla stessa chat si sarebbero resi protagonisti anche delle minacce all’infettivologo di Genova Matteo Bassetti.
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Non è la prima volta che Bonaccini viene preso di mira. Già in estate i no-Vax gli avevano consegnato un pacco di pannolini sporchi nella sua casa a Baggiovara, in provincia di Modena.
Solidarietà a Bonaccini da Pd e Italia Viva
“Il governatore è ancora una volta vittima di minacce da parte dei no-Vax. Un atto grave e inaccettabile che vuole colpire chi è impegnato da quasi due anni senza sosta contro il Covid”, è il messaggio di solidarietà del deputato Pd Andrea De Maria.
Anche Marco Di Maio, vice capogruppo di Italia Viva alla Camera, affida a Twitter un messaggio di vicinanza a Bonaccini: “Ignobili le minacce di un gruppo no-Vax. Sono stati condivisi il suo numero di telefono e l’indirizzo di casa di Bonaccini, con l’invito “andatelo a prendere”. Questi vanno chiamati col loro nome: delinquenti. Basta tolleranza. Solidarietà a Stefano e alla sua famiglia”.
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Il presidente dell’Emilia Romagna, ospite di Omnibus su La7 ha affermato che “la discussione” sull’obbligo vaccinale anti-Covid “merita di essere affrontata e valutata” e che se diventasse una “discussione europea sarebbe meglio che lasciata alle singole Nazioni”.