Livorno, incendio alla raffineria Eni, la Protezione civile ai cittadini: “Tenete le finestre chiuse”

I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno domato le fiamme e sono in corso le operazioni di bonifica. Non ci sarebbero feriti.

Livorno, incendio allo stabilimento Eni - Foto di Twitter
Livorno, incendio allo stabilimento Eni – Foto di Twitter

Un forte boato seguito da una densa nube di fumo ha sconvolto il Livornese intorno alle 14.30.

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Un incendio è divampato in seguito a un’esplosione in un settore in manutenzione della raffineria Eni di Stagno, una frazione al confine tra i comuni di Livorno e Collesalvetti. I vigili del fuoco intervenuti sul posto fanno sapere che non risultano persone coinvolte. Le fiamme sono state spente velocemente e sono già cominciate le operazioni di bonifica.

Qui il video dell’incendio

Le possibili cause dell’incendio

A scatenare l’incendio potrebbe essere stato il forno F2 dell’hot oil, l’unico in marcia in del momento. “La protezione civile del Comune, a livello precauzionale, invita la cittadinanza a tenere le finestre chiuse”, si legge sul sito del Comune di Livorno. Il sindaco Luca Salvetti si è recato nella sede dello stabilimento per seguire l’evolversi della situazione.

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Paura nelle scuole e tra gli abitanti di Stagno. Secondo alcuni testimoni, ci sarebbero state almeno due esplosioni. “Siamo in contatto con i nostri delegati e iscritti per capire l’entità dell’incidente – fa sapere attraverso un comunicato diffuso su Facebook il sindacato Usb di Livorno – Adesso ci sono i vigili del fuoco al lavoro e sono arrivate sul posto delle ambulanze”. I lavori della raffineria, che quotidianamente impiega centinaia di persone tra dipendenti e ditte esterno, è momentaneamente sospeso.