
“Non si può escludere” una quarta dose del vaccino anti-Covid nel prossimo futuro. Lo ha detto a Sky Tg24 Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico e presidente del Consiglio superiore di Sanità.
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La scoperta di Omicron ha riaperto la partita contro il Covid, che sembrava quasi chiusa con la speranza che le terze dosi sarebbero riuscite a tenere a bada la letalità del virus. Della nuova variazione si sa ancora ben poco ma secondo Locatelli e altre personalità scientifiche italiane non bisogna preoccuparsi. I vaccinati “sono protetti. Ad oggi Messina variante si è dimostrata resistente all’effetto dei vaccini”. Secondo Locatelli bisogna andare avanti con la terza dose, che “per contrastare anche la variante Omicron è necessaria”. La variante va “tenuta sotto controllo” e non bisogna “né sottovalutare né drammatizzare”. Sull’aggiornamento dei vaccini inoltre, si è detto “castro, ma quelli che abbiamo sono largamente efficaci”.
Mantovani: “Aggiornare i farmaci richiede tempo, andare avanti con i richiami”
Della stessa opinione è Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas che ritiene che i vaccini saranno efficaci anche con Omicron, ma non esclude la quarta dose. Inoltre, “aggiornare i farmaci – dice in un’intervista a La Stampa – richiede tempo, è importante andare avanti col richiamo”.
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Anche Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ritiene ormai plausibile l’ipotesi della quarta dose e che prima di allarmarsi sull’efficacia dei vaccini vada studiata la nuova variante: “Sicuramente faremo una dose di richiamo nel 2022, ragionevolmente a 12 mesi dalla terza, non tra 6 mesi”, ha spiegato a Un giorno da pecora. Sulla variante Omicron afferma: “È giusto preoccuparsi e quindi studiare analizzando i campioni. Ma non bisogna essere terrorizzati. Credo che si deva tenere la barra dritta. Le varianti crescono dove non vengono fatti i vaccini, la risposta alle varianti è quella che stiamo dando noi, vaccinando con prime dosi e proseguendo con le terze somministrazioni”.