
Da lunedì prossimo il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione italiana a tornare in zona gialla e a far scattare da subito le limitazioni previste per i non vaccinati, come aveva espressamente richiesto il governatore Massimiliano Fedriga.
L’aumento dei contagi registrato nelle ultime settimane sul territorio nazionale e in particolare nelle regioni del Nord est ha così decretato il cambiamento di colore che verrà imposto a partire dal 29 novembre, anticipando le norme del decreto che entrerà in vigore nel resto del Paese a partire dal 6 dicembre.
L’ordinanza che riguarderà anche la provincia autonoma di Bolzano verrà firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza già domani.
Friuli Venezia Giulia, cosa cambia con la zona gialla

Da lunedì dunque nel FVG, solo chi sarà in possesso del Super Green Pass (concesso solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19) potrà andare al ristorante al chiuso, al cinema, in discoteca, assistere a spettacoli teatrali e partecipare ad eventi pubblici o manifestazioni sportive all’interno degli stadi.
I possessori del “vecchio” Green Pass invece, la cui la certificazione veniva riconosciuta anche in caso di tampone negativo, potranno continuare a recarsi a lavoro, frequentare la palestra e salire sui mezzi pubblici, compresi i treni a lunga percorrenza , alta velocità e aerei.
Allo scopo di attuare i controlli specifici, il governo è attualmente impegnato ad ultimare l’adeguamento dell’app C19, ma nel caso in cui il sistema di controllo non fosse pronto per lunedi, è molto probabile che si proceda almeno inizialmente con una verifica cartacea dei documenti.