Michael Schumacher, lutto improvviso per l’ex campione: era molto importante per lui. Hanno condiviso i momenti felici in Formula 1

L’epopea di Michael Schumacher con la Ferrari in Formula 1 ha scritto pagine indelebili nella storia di questo sport. Con la Rossa ha portato a casa cinque titoli mondiali piloti consecutivi (sei costruttori), costruendo con Ross Brawn e Jean Todt un dream team invidiato da tutto il Circus. A far parte della squadra più forte dell’epoca c’era anche un ottimo staff di ingegneri. Nel gruppo figurava Antonia Terzi, specializzata in aerodinamica e al servizio del ‘Kaiser‘ per diversi anni. Proseguì la sua esperienza in F1 alla Williams, diventando una delle prime donne ingegnere ad essere riconosciuta come top del settore.
Purtroppo la Terzi è scomparsa il 31 ottobre a 50 anni, a causa di un gravissimo incidente stradale nel Regno Unito. Era nata a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena. Attualmente stava pianificando un trasferimento in Australia. Si sarebbe spostata a Canberra, diventando insegnante all’Università, uno dei suoi sogni nel cassetto.
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Michael Schumacher, lutto improvviso per l’ex campione: è morta l’ingegnere Antonia Terzi

Nel 1996 si era laureata presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Modena ed era entrata a far parte della Scuderia Ferrari, giovanissima. Al servizio del capo progettista, Rory Byrne, aveva lavorato alla realizzazione della monoposto del Cavallino tra il 1999 e il 2001, periodo che coincise con il ritorno al successo del team italiano.
Aveva deciso di accettare la sfida della Williams nel 2002, passando alle dipendenze del decano Patrick Head, lavorando sul progetto della FW25 che nel 2003 vinse quattro gare nel Mondiale con Juan Pablo Montoya e Ralf Schumacher, lottando fino alla fine per il titolo.
A lei si deve l’introduzione del famoso musetto a tricheco, nella FW26 del campionato 2004, una soluzione aerodinamica che fece scuola in quegli anni.
Proprio al termine di quella stagione decise di lasciare il Circus per accettare l’offerta dell’Università di Deft, come docente di ingegneria aerospaziale. Ha diretto nel corso degli anni anche il reparto aerodinamico della Bentley. Per tutti rimarrà sempre una delle menti più geniali dell’epoca d’oro della Ferrari e dello stesso Michael Schumacher. Una perdita gravissima per tutto l’ambiente. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia.