WhatsApp, si può chattare con chi vi ha bloccato: trucco assurdo!

WhatsApp, si può chattare con chi vi ha bloccato: trucco assurdo! Una vera svolta nell’utilizzo della famosissima app

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WhatsApp (Foto: Facebook)

L’utilizzo di WhatsApp è ormai indispensabile per tutti noi. Che si tratti di motivi lavorativi o di svago, la maggior parte della popolazione mondiale non può più farne a meno. La gratuità e l’immediatezza di fruizione sono alla base del suo successo e i continui aggiornamenti sono finalizzati a mantenere inalterata la leadership nei confronti della concorrenza. Telegram su tutti, sta insidiando la piattaforma americana, che mantiene però un sostanziale vantaggio. Dopo una lunga battaglia per la privacy dei propri utenti (soprattutto contro i fenomeni di phishing), WhatsApp si è lanciata verso nuove sfide tecnologiche. La versione web è in grande sviluppo e anche le varianti di chiamata sono in costante progresso, offrendo sempre più opzioni. Quello che però fino ad oggi non era possibile fare, è chattare con i contatti che ci hanno bloccato. 

Questo particolarità non è prevista dall’app, ma grazie ad un piccolo bug si può procedere anche in questa direzione. Vediamo come.

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WhatsApp, si può chattare con chi vi ha bloccato: la spiegazione su come fare

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WhatsApp (websource)

Si potrà scrivere e mandare anche un audio ai profili che ci hanno bannato. Per fare questo, però, ti servirà un ‘complice’. 

Una terza persona, nostro alleato, dovrà aggiungere tutte le persone coinvolte in un medesimo gruppo. Dopo di che questo stesso utente potrà abbandonare la chat, lasciando dentro solo il vostro contatto e quello degli altri che vi hanno bloccato.

Fino a quando questi profili rimarranno all’interno della chat condivisa, avrete recuperato tutti i vostri diritti a comunicare e sostanzialmente non sarete più bloccati. Ovviamente la cosa decade non appena il ‘vostro amico’ abbandonerà il gruppo. Nel frattempo potrete inoltrargli foto, audio, video e messaggi di testo, magari per chiedergli scusa e cercare di ricucire il danno commesso.