Raffaella Carrà aveva espresso delle volontà ben precise di cosa sarebbe dovuto succedere dopo la sua morte: Sergio Japino ha organizzato il lungo viaggio delle sue ceneri, che stanno per arrivare alla destinazione finale.

Raffaella Carrà era molto credente, ed aveva espresso delle precise volontà riguardo a cosa sarebbe dovuto succedere dopo la sua morte. Innanzitutto, non voleva essere sepolta in una bara, ma aveva espresso la preferenza per la cremazione. Inoltre, voleva che le sue ceneri fossero riversate in un’urna.
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Quest’urna, secondo le volontà di Raffaella Carrà, avrebbe dovuto compiere un preciso viaggio in Italia. Anche durante il suo funerale, Padre Francesco Leo aveva ricordato le volontà dell’artista, che poi sono state trasformate in realtà dal suo amico e compagno di vita Francesco Japino, che si è mostrato visibilmente commosso.
L’ultima tappa delle ceneri di Raffaella Carrà

Ad inizio settembre, l’urna contenente le ceneri di Raffaella Carrà è arrivata a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, luogo di devozione a Padre Pio. L’artista aveva inaugurato in questo posto Tele Padre Pio, e sarà apposta una lapide in suo onore. Domenica 5 settembre sarà celebrata una messa in suo onore.
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Le ceneri di Raffaella Carrà saranno dunque trasportate nella chiesa di San Pio da Pietralcina, per poi tornare nella chiesetta di Santa Maria delle Grazie. Alle 19:00, Il Corriere della Sera informa che ci sarà un concerto-tributo nell’auditorio Maria Pyle. L’urna farà poi il suo ultimo viaggio per raggiungere la destinazione finale: il Monte Argentario.