È di almeno sessanta vittime e centoventi feriti il tragico bilancio delle due esplosioni che hanno colpito l’Abbey Gate dell’aeroporto di Kabul e il vicino Baron Hotel. A perdere la vita anche bambini, ci sarebbero diversi militari stranieri coinvolti e secondo alcune fonti Usa dodici marines sarebbero morti.
I kamikaze hanno probabilmente fatto detonare gli esplosivi mentre si confondevano tra la folla che da settimane tenta di entrare nello scalo per partire verso l’Occidente. Le immagini che arrivano dall’Afghanistan sono drammatiche, con il fosso di cinta del terminal che straripa di corpi privi di vita e acqua di fogna.
L’osceno orrore si compie.
Due attacchi kamikaze all’aeroporto di Kabul. Almeno 13 le vittime. Molti i feriti.
Ora qualcuno farà finta di stupirsi. pic.twitter.com/x67KMhCZgO— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) August 26, 2021
Un attacco annunciato da giorni, che ha fatto scattare campanelli di allarme in diverse intelligence occidentali. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato informato dell’attentato proprio mentre era nella situation room della Casa Bianca per un meeting di emergenza della squadra per la sicurezza nazionale sui pericoli provenienti dall’Afghanistan.
Il portavoce del governo talebano, Zabihullah Mujahid, ha condannato su Twitter l’attacco, attribuendolo a frange dell’Isis operative sul suolo afgano. Alle esplosioni sono seguiti colpi di mitra, come riportano diverse fonti all’interno dell’aeroporto di Kabul.
Feriti anche i militari americani e talebani
Tra i feriti ci sarebbero anche talebani e tre militari degli Stati Uniti, uno di loro in gravi condizioni, ma il bilancio è destinato ad aggravarsi come fa sapere lo stesso Pentagono. Diverse fonti riportano anche la notizia di dodici marines statunitensi che avrebbero perso la vita in seguito all’esplosione. Il Dipartimento di Stato americano ha fatto chiudere tutti i gate di ingresso all’aeroporto e ha ordinato ai civili presenti di allontanarsi.
Appelli destinati a cadere nel vuoto come quelli che si sono susseguiti per tutta la giornata prima dell’attacco. Oltre allo scalo tramite cui migliaia di civili afgani sperano di poter lasciare il paese approfittando dei ponti aerei occidentali, ad essere sotto attacco è anche il Baron Hotel dove i profughi si riuniscono per organizzarsi prima della partenza.
Secondo l’intelligence americana, il duplice attentato sarebbe stato organizzato dall’Iskp, costola dello Stato islamico nella provincia del Khorasan affiliato al Califfato nero. L’allarme resta altro per il pericolo di nuovi attacchi.