Incentivi e bonus auto, c’è il via libera dopo il sì anche del Senato: 350 milioni sul piatto, tutte le categorie previste
Il via libera dal Senato, dopo quello che era già arrivato dalla Camera, segna l’approvazione del decreto Sostegni bis, con una serie di provvedimenti urgenti, E tra questi anche la misura che prevede il rifinanziamento degli incentivi statali all’auto. Avranno una doppia funzione: da una parte avviare finalmente la rivoluzione green nella mobilità del Paese. dall’altra quella di dare vigore da un settore in crisi perenne.

Uno stanziamento complessivo pari a 350 milioni di euro e la maggioranza di questi saranno destinati a vetture di nuova immatricolazione. Parliamo di 260 milioni di euro, a fronte di 40 milioni che invece copriranno il mercato delle auto usate e altri 50 saranno per i veicoli commerciali leggeri.
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Incentivi e bonus auto, ecco come saranno distribuiti i fondi per gli acquisti
In particolare per le auto nuove, 60 milioni andranno ad integrare i circa 20 milioni ancora disponibili per i veicoli con emissioni di anidride carbonica al di sotto di 60 g/km. Sono le cosiddette auto elettriche pure e le plug-in ricaricabili sia alla spina che dalle colonnine, ma non devono superare il costo di 50 mila euro.
Invece 200 milioni sono previsti per le vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2. In questo caso quindi parliamo di auto ibride, ma anche di veicoli con motori a benzina e diesel di ultima generazione e basso impatto ambientale. In questo caso chi compra però dovrà rottamare un veicolo con più di 10 anni di anzianità. E anche il prezzo di listino non potrà superare i 40 mila euro.
Infine per il mercato dell’usato,40 milioni di euro saranno infatti destinati all’acquisto di vetture di seconda mano, sempre che il loro valore non superi i 25 mila euro e siano dotate di motori Euro 6. In questo caso, bisognerà rottamare un’auto con almeno 10 anni di vita.