Covid, si è da poco conclusa l’informativa alla Camera del ministro della Salute Roberto Speranza. Le sue parole
Poco fa, il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto alla Camera per l’informativa in merito all’aggiornamento della campagna vaccinale anti Covid in Italia. “Il mio messaggio vuole essere di determinazione e fiducia. Ci sono le condizioni per guardare con positività alla prossima fase e per raccogliere i primi risultati del lavoro che svolgiamo da mesi” ha spiegato il ministro: “Tra aprile e giugno avremo il triplo delle dosi“.
“C’è bisogno di coesione nazionale, come da sempre ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel secondo trimestre arriveranno 50 milioni di sieri, Pfizer anticiperà le forniture di circa 7 milioni di vaccini” ha poi proseguito Speranza: “Il commissario Figliuolo sta lavorando ad altre 45 milioni di dosi entro giugno, che ci permetterebbe di completare l’immunizzazione delle categorie più a rischio“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccini, l’Ue sceglie Pfizer, Moderna e CureVac per il futuro: svolta nel 2022
Covid, Speranza: “Con negoziazioni errori dell’Ue”

Un aggiornamento sotto tutti i punti di vista quello fornito dal ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell’informativa alla Camera sui vaccini anti Covid. “Errori di negoziazioni a livello europeo, ma comprare i farmaci insieme è stato giusto. AstraZeneca? È efficace e salva le vite, lo dimostrano i risultati in Gran Bretagna. Sono però inaccettabili i ritardi nelle consegne. Su 32 milioni di vaccinazioni, solo 82 eventi avversi e 18 fatali” ha sottolineato il ministro alla Camera.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Meteo, fine aprile segnato dalle piogge: vortice freddo sull’Italia
“Per ciò che riguarda Johnson&Johnson, auspico chiarezza da parte della Fda negli Stati Uniti. Si tratta di un vaccino fondamentale, essendo monodose” ha poi spiegato chiudendo il discorso vaccini. Sul tema riaperture, invece, Speranza ha così parlato. “Terapie intensive ancora al 41% di occupazione, sono dati che fanno riflettere. Dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure e costruire una road map per l’allentamento delle misure“ ha concluso: “Non dobbiamo per nessun motivo sbagliare tempi e modi con le riaperture, andrebbero vanificati i sacrifici fatti“.