Dopo i ristoratori e i commercianti, è la volta dei lavoratori dello spettacolo e della cultura. Da questa mattina hanno occupato il Globe Theatre a Villa Borghese
Stanchi per la situazione che stanno vivendo, i lavoratori dello spettacolo hanno deciso di scendere in piazza. E’ accaduto a Roma dove una rappresentanza della categoria ha deciso di occupare il Globe Theatre a Villa Borghese.
Sono lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della cultura che dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo, chiedono una riforma strutturale del settore: “Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie – si apprende su Facebook – Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione”.
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La protesta al Globe Theatre di Roma

Una protesta pacifica che sta avvenendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie. Difatti, la rappresentanza di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della cultura scesa questa mattina in piazza, si è sottoposta a tampone.
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Dopo le proteste di questi giorni portate avanti da ristoratori e commercianti, è arrivato oggi il momento di un’altra categoria che sta risentendo tantissimo delle restrizioni messe in campo dal Governo centrale da un anno a questa parte. L’intento dei manifestanti è quello di convincere il Governo ad effettuare una riforma strutturale del settore.