Oristano, vaccini Pfizer inoculati a parenti: indagati 15 medici e infermieri

Sono scattati questa mattina all’alba gli avvisi di garanzia dei Carabinieri del Nas di Cagliari nei confronti di 15 “furbetti del vaccino”

Oristano, vaccini Pfizer inoculati a parenti
Oristano, indagate 15 persone tra medici e infermieri (Foto: Getty)

Sono quindici le persone, tra medici e infermieri, finite nei guai nel comune di Oristano in Sardegna. Le indagini portate avanti dalla Procura di Oristano hanno portato alla luce abusi d’ufficio e peculato con l’accusa di aver inoculato le dosi del vaccino Pfizer ai non aventi diritto. Tra questi, i propri familiari.

Questa mattina all’alba sono scattati gli avvisi di garanzia dei Carabinieri del Nas di Cagliari nei confronti dei 15 “furbetti del vaccino”. Le indagini sono partite in seguito ad alcune segnalazioni pervenute la scorsa settimana. I controlli sono immediatamente partiti presso il punto vaccinale di Oristano.

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Controllati gli elenchi dei vaccini Pfizer somministrati

Oristano, vaccini Pfizer inoculati a parenti
Carabinieri (Foto: Getty)

I Carabinieri del Nas di Cagliari hanno acquisito gli elenchi dei vaccini somministrati dove sono state riscontrate le irregolarità commesse da 15 persone tra medici e infermieri. Questa mattina all’alba sono scattati gli avvisi con l’ipotesi di reato di abusi d’ufficio e peculato.

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I soggetti, familiari dei 15 furbetti, vaccinati con il farmaco anti-Covid della Pfizer non rientravano nelle categorie fragili e nemmeno nelle fasce di età previste dal piano della campagna di immunizzazione.