Cashback, arriva una grandissima novità in Italia. Riguarda le autostrade e i vari caselli a cui spesso ci fermiamo. Ecco le ultimissime

Cashback anche per quanto riguarda le tratte autostradali per i caselli vari. Ma attenzione: non parliamo del cashback di Stato, ma di un’iniziativa parallela di Autostrade che comporterebbe sempre un ritorno economico per i cittadini in una specifica situazione. Ad annunciarlo è stato direttamente Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, pronunciatosi in audizione alla CMera.
Cashback anche in autostrada? La nuova iniziativa

In risposta alla mega multa dell’Antitrust da 5 milioni di euro, il dirigente ne ha parlato così: “La verità è che dalla tragedia del Ponte Morandi abbiamo applicato 77 milioni di esenzioni totali, e credo che siamo gli unici concessionari a fare una cosa del genere”. E non finisce qui: “Appena firmeremo il nuovo accordo, saremo già pronti a giugno a partire con un cashback che permetterebbe una riduzione del pedaggio in base a eventuali disagi subiti da chi è alla guida circa eventuali cantieri, traffico e problematiche varie”.
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“Oggi – continua l’amministratore delegato – con i nostri mezzi possiamo definire e misurare le tratte effettuate da tutte le auto e capire l’impatto di quella vettura e quella targa lungo il percorso”. Un piano approvato anche da Assoutenti, ma previa un’organizzazione molto ben strutturata e studiata a favore dei consumatori. E’ quanto evidenzia il presidente Furio Truzzi: “L’idea del cashback sui pedaggio è ottima, ma se Aspi vuole realmente tutelare gli interessi dei propri clienti dovrà aprire un tavolo di confronto con le varie associazioni per definire tutti i dettagli del piano”, evidenzia.
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La tipologia di rimborso – sottolinea Truzzi – dovrà essere la seguente: “Il rientro economico dovrà essere innanzitutto equo per tutti e proporzionati ai disagi subiti, servirà inoltre che siano automatici e senza procedure particolare. Inoltre devono valere in modo retroattivo per i disservizi registrati negli ultimi due anni sulle varie tratte”. Il che significa, una volta confermato, che molti italiani reduci da spiacevoli situazioni potrebbero trovarsi già un rimborso a sorpresa.