Proseguono senza sosta le proteste in Spagna in seguito all’arresto del rapper Pablo Hasél. Altri feriti e arresti nelle grandi città

La Spagna è nel caos. Pochi giorni fa, il rapper Pablo Hasél è stato arrestato con l’accusa di aver incitato al terrorismo in alcune delle sue canzoni e di aver attaccato la Corona in diversi suoi tweet. Mentre si attende il processo per l’artista, migliaia di persone sono scese nelle principali piazze del Paese con violentissime proteste, che stanno portando a scontri e a feriti.
Questa notte si è consumata la medesima scena di tafferugli, la quarta dalla messa in custodia del giovane rapper. I disordini stanno importando tutto il paese, con le principali città messe letteralmente a ferro e fuoco. Il bilancio attuale parla ad oggi di 27 arresti e 49 feriti tra i poliziotti e i manifestanti, ma i numeri sono destinati a salire.
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Spagna, proteste per l’arresto di Pablo Hasél: le ultime

Altra notte decisamente turbolenta quella che ha vissuto la Spagna. In seguito all’arresto del rapper Pablo Hasél, il popolo è in rivolta e sta continuando a protestare contro le decisioni del governo. Nelle scorse ore, altre quattro persone sono state arrestate e si sono aggiunte alle altre già in custodia. Stando a quanto riferisce l’Ansa, un portavoce della Polizia ha dichiarato che due manifestanti sono stati fermati a Barcellona e altri due a Girona.
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Sale inesorabilmente anche il numero dei feriti. Nella scorsa notte altri otto agenti di polizia coinvolti negli scontri si sono uniti al già drammatico bilancio, mentre fonti mediche accertano che ci sono sei feriti lievi anche tra i manifestanti.