Bere troppo caffè può provocare danni al cervello: cosa si rischia

Un nuovo studio di un gruppo di ricercatori di Basilea ha svelato che bere troppo caffè rimpicciolisce il cervello: andiamo a scoprire perchè.

Caffè cervello studio
Uno studio svizzero svela il perchè bere troppo caffè può far male (Getty Images)

Un team di ricercatori di Basilea, in Svizzera, ha rivelato tutti i danni che l’eccessivo consumo di caffè può causare al cervello. Infatti con troppa caffeina diminuisce il nostro livello di materia grigia. A rivelare il tutto ci ha pensato la rivista specializzata Cerebral Cortex, che ha valutato gli effetti della caffeina non solo sul cervello, ma anche sul sonno.

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La prima a parlare sullo studio è Carolin Reichert dell’Università di Basilea, che afferma come la troppa assunzione di caffè possa “compromettere la capacità di elaborazione delle informazioni, oltre che la funzione cognitiva”. Durante lo studio i ricercatori hanno coinvolto 20 partecipanti sani, che hanno dovuto assumere 150mg di caffè per dieci giorni. Nei dieci giorni successivi hanno ricevuto invece un placebo.

Lo studio ha rivelato come il caffè non abbia intaccato la durata e profondità del sonno. Allo stesso tempo, però, l’Università elvetica ha notato una riduzione della materia grigia. Ma questo danno potrebbe essere arrecato non in maniera permanente. I ricercatori, però sono sicuri che il consumo quotidiano di caffeina influisce notevolmente sulle nostre funzioni cognitive, per questo motivo approfondiranno le ricerche.

Bere troppo caffe può essere dannoso per il cervello: gli studi a livello globale

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Lo studio dell’Università di Basilea in Svizzera (via Getty Images)

Secondo la Mayo Clinic, orgtanizzazione no-profit americana, l’assunzione di 400 milligrammi di caffeina al giorno è considerata sicura. Infatti una tazza di caffè da 240 ml contiene 96 mg di caffeina. Va detto però che il metodo di preparazione può senza ombra di dubbio far variare questi dati.

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Sempre sullo stesso tema hanno deciso di aprire uno studio anche gli esperti dell’Università del South Australia, con i dati che poi sono finiti sulla rivista specializzata Clinical Nutrition. Stando ai ricercatori australiani, l’assunzione di sei o più tazze di caffè al giorno può far aumentare il livello dei grassi nel sangue. Ovviamente questo potrebbe provocare non pochi danni a livello cardiovascolare.

Il team australiano ha analizzato le associazioni genetiche e fenotipiche tra l’assunzione di caffè e i profili lipidici plasmatici. Per fare ciò, l’Università ha analizzato i dati di 362.571 partecipanti di età tra o 37 ed i 73 anni. Infine i ricercatori hanno testimoniato che ogni giorno si consumano circa tre miliardi di tazze di caffè e scegliere la bevanda giusta è importante soprattutto per chi ha patologie pregresse.