Ha del clamoroso quanto accaduto su un treno regionale Prato-Firenze. Dopo le accuse, una ragazza è stata messa giù dal convoglio

Una storia che ha dell’incredibile quella accaduta a bordo di un treno regionale Prato-Firenze. Complice probabilmente lo stress e la paura che questo virus sta diffondendo sempre di più nella popolazione di tutto il mondo.
“Sono i neri come te a portare il virus!”, queste l’accusa esclamata da una donna a bordo di un treno regionale dopo aver sentito due starnuti. A farli, una giovane studentessa di origine brasiliana provvista di mascherina e biglietto.
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Messa giù dal treno da un uomo in divisa. Trenitalia si è dichiarata estranea alla vicenda

In seguito all’accusa, la povera ragazza sarebbe andata spedita dal capotreno, ma a fermarla un uomo vestito di blu, che senza qualificarsi, ha invitato la giovane a lasciare il convoglio.
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L’intera vicenda è stata raccontata dal padre adottivo della ragazza in una lettera inviata a Ferrovie dello Stato che si è dichiarata estranea ai fatti affermando che nessun capotreno o altro membro del personale abbia fatto scendere dal convoglio una passeggera. Difatti, Trenitalia avrebbe aggiunto che il protocollo seguito in tali circostanze prevede misure più rigorose che vanno oltre al mero invito al passeggero di abbandonare il treno.