Vaccino Covid, preoccupano le copie del farmaco vendute sul mercato parallelo o sul mercato nero. L’allarme dell’Ue
È un fenomeno in rapida diffusione quello della vendita illegale di presunti cloni del vaccino anti Covid. Presenti sul mercato parallelo o sul mercato nero, questi farmaci falsi non hanno ovviamente gli effetti promessi e sono ben lontani dai vaccini prodotti dalle varie aziende che hanno ottenuto l’ok alla commercializzazione (Pfizer, AstraZeneca, Moderna ecc.).
A lanciare l’allarme la Commissione dell’Unione Europea, che ha voluto mettere in guardia sui potenziali farmaci disponibili sul mercato parallelo. “Siamo molto preoccupati e seguiamo la vicenda con attenzione. Siamo attivi sul fronte dei vaccini potenzialmente fraudolenti con l’Ufficio europeo antifrode” le parole del portavoce Eric Mayer: “Qualsiasi cosa che si trova fuori dal canale Ue, è da guardare con il massimo della cautela“.
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Vaccino Covid e passaporto sanitario: l’Ue è divisa

Nella giornata di ieri, l’Ungheria ha annunciato uno speciale passaporto sanitario ottenibile da tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino anti Covid, che già sono stati positivi o che possono provare la presenza di anticorpi nel sangue. Il documento sta facendo parecchio discutere, con la proposta che è stata avanzata anche da alcuni paesi dell’Ue. Ad oggi, c’è una divisione piuttosto netta sull’argomento, tra chi è a favore e chi ritiene il passaporto sanitario una cosa poco funzionale.
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Tra quelli a favore, ci sono i Paesi del nord Europa, Spagna, Italia e Grecia. Contrarie invece Francia e Germania, che chiedono più tempo. Con questo documento, dopo l’immunizzazione i cittadini sarebbero liberi di entrare anche in territori esteri senza alcuna limitazione. Mentre in Ungheria a breve entrerà in vigore la nuova mossa, in Islanda è già in pratica da fine gennaio.