Cos’è la sclerosi multipla, malattia cronica neurodegenerativa, cosa colpisce e quali sono i suoi sintomi

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa di natura cronica, che va a colpire il sistema nervoso centrale. Malattia autoimmune e spesso invalidante, è caratterizzata dall’aggressione del sistema immunitario verso il sistema nervoso centrale.
La MS (acronimo) aggredisce e danneggia principalmente la mielina, cioè la sostanza grassa che circonda e protegge le fibre nervose del sistema nervoso centrale. La malattia è definita demielinizzante.
Storicamente, a descriverla per la prima volta è stato il neurologo e patologo francese Jean-Martin Charcot, nel 1868.
Secondo il Ministero della Salute italiano, i casi diagnosticati sono 122mila. Ad esserne affetta è una persona ogni 500. Ogni anno colpisce circa 3.400 persone.
Le forme sono diverse:
Sindrome clinicamente isolata (CIS), Sclerosi multipla recidivante con remissione (SMRR), Sclerosi multipla progressiva secondaria (SMPS), Sclerosi multipla primaria progressiva (SMPP), Sclerosi multipla progressiva con ricadute (SMPR), Sindrome radiologicamente isolata (RIS).
I trattamenti e le cure per evitare che degeneri sono diversi, ma al momento non esiste una cura che permette alle persone di guarire.
LEGGI ANCHE—> Terremoto Filippine, forte scossa di magnitudo 6.3: i dettagli
I sintomi della sclerosi multipla
Tra i sintomi più comuni ci sono la mancanza di energia fisica o mentale, disturbi visivi come la neurite e l’oscillazione involontaria degli occhi. Ci sono anche i disturbi delle sensibilità come quella ridotta al tatto, al caldo, al freddo ed al dolore. Stitichezza e difficoltà a trattenere gas o feci, incontinenza, difficoltà a svuotare la vescica. Possono insorgere anche disturbi dell’attenzione o della memoria. Bruciori, fitte, sofferenze muscolo-scheletriche, disturbi sessuali, spasticità, depressione, disturbi della coordinazione e del linguaggio.
LEGGI ANCHE—> Governo, Meloni non ci sta: “Non governo con Pd e 5 Stelle”
I sintomi meno comuni sono la cefalea, perdita di udito, disfagia (difficoltà a deglutire), disturbi della respirazione, disturbi vascolari, crisi epilettiche e perdita di coscienza.