Monza, 13 persone a cena al ristorante: si nascondono per evitare multa. Le forze dell’ordine li hanno trovati chiusi in uno stanzino
Nonostante il passaggio della maggior parte delle regioni alla zona gialla, vengono mantenute molte delle limitazioni che coinvolgono i ristoranti. I locali sono aperti in presenza fino alle 18, mentre dopo è possibile effettuare solo take away o consegne a domicilio. Tutte restrizioni che sono state aggirate da tredici persone nella provincia di Monza e nello specifico a Meda. I militari hanno notato un ristorante con le luci accese all’interno e diverse macchine parcheggiate nello spiazzo davanti all’ingresso. Dopo essere entrati hanno iniziato a perlustrare la situazione. Inizialmente non avevano trovato nessuno, visto che i commensali, in media sui 50 anni, si era chiusi dentro uno stanzino per non essere trovati.
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Monza, 13 persone a cena al ristorante: per evitare la multa si chiudono in uno stanzino

I carabinieri hanno trovato le persone nascoste tutte dentro una piccola stanza di servizio del locale e sono intervenuti multandoli tutti. In più il ristorante è stato chiuso (temporaneamente) e una pesante sanzione è stata comminata anche al titolare.
Tutti i commensali si erano radunati al secondo piano, cercando di non dare nell’occhio. Le forze dell’ordine hanno trovato una tavola ancora imbandita con tanto di avanzi e giacche appese alle sedie. Di lì la scoperta del nascondiglio delle 13 persone, partecipanti alla cena.
Purtroppo non è la prima volta che vengono scoperte delle cene non autorizzate o delle feste private non consentite in questo periodo di pandemia. Molti cercando di aggirare il problema arrivando prima del coprifuoco e andando via la mattina seguente. Si rimane nelle regole di orario ma si infrange l’obbligo di non assembrarsi. Piccoli sotterfugi che prolungano le limitazioni e fanno aumentare i contagi, soprattutto tra i più giovani.