Vaccino Covid, il ministro della Salute Speranza ha parlato del farmaco di Astrazeneca e dei risvolti fururi della campagna
Il vaccino anti Covid è ormai realtà da diverso tempo e, anche in Italia, la campagna vaccinale prosegue senza sosta. Al momento, ci sono due farmaci a disposizione delle strutture sanitarie adibite: Pfizer e Moderna. A breve se ne dovrebbe aggiungere un terzo, che potrebbe dare un’importante svolta all’intera campagna vaccinale.
A tal proposito è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso del vertice con i governatori delle regioni sulla rimodulazione del piano vaccinale. “Appena ci sarà l’ok alla commercializzazione per Astrazeneca, entreremo in una fase espansiva della campagna e serve tutto il personale che abbiamo selezionato” le sue parole: “Stiamo attenti a ciò che ci dirà l’Aifa. La Germania per esempio lo ha autorizzato solo fino ai 65 anni”.
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Vaccino Covid, Regioni sostengono piano

Le regioni hanno dato il loro pieno sostegno e appoggio al piano vaccinale. Nel corso del vertice che c’è stato poco fa con i ministri Boccia e Speranza e col commissario straordinario Domenico Acuri, si è affrontato proprio questo tema. La richiesta principale è stata quella di rivederlo mensilmente, in modo da aggiornarlo in base ai numeri e all’andamento del virus.
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Oltre a questo, tra i temi c’è stato anche un possibile utilizzo dei monoclonali e la produzione dei vaccini in Italia.