Bologna, il party vietato dalle norme anti Covid finisce male: multa per tutti e segnalazioni per due maggiorenni

Le norme anti-Covid, il divieto di assembramenti, il coprifuoco. Valgono per tutti, ma a Bologna un po’ di meno. Così almeno devono avere pensato i nove protagonisti dell’ennesimo caso di party vietato e scoperto dalle forze dell’ordine, che per loro non è finito come avevano programmato.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile in servizio nel capoluogo, transitando davanti ad una salumeria che a quell’ora doveva essere chiusa, hanno sentito voci e musica in arrivo dall’interno. Così sono entrati scoprendo che era in corso una festa di compleanno con nove persone, ovviamente non autorizzata.
Inoltre durante la perquisizione personale, i militari hanno anche trovato alcuni grammi di hashish e marijuana addosso a due giovani. Questi ultimi due sono stati segnalati alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Per tutti invece è scattata una multa da 400 euro per violazione della normativa anti-assembramenti.

Ma sempre nella serata di venerdì a Bologna sono stati segnalati anche numerosi assembramenti di ragazzi nella zona universitaria. Un centinaio di persone quelle trovate dalle forze dell’ordine allertate da alcuni residenti che hanno anche documentato le loro denunce con fotografie e video pubblicate da alcuni quotidiani.
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Party vietati e assembramenti di giovani, gli ultimi due casi a Milano e Napoli
Bologna però è in buona compagnia perché negli ultimi giorni si moltiplicano i casi di feste proibite interrotte dalle forze dell’ordine. Così è stato giovedì sera in un appartamento di Milano, in viale Montello. Una ventina di ragazzi aveva organizzato una festa per il diciannovesimo compleanno di uno di loro.

Pochi minuti dopo le 22 alla Questura è arrivata la segnalazione da parte di alcuni residenti del condominio, allertati dalle urla che sentivano dentro all’abitazione. Gli agenti hanno così trovato 22 giovani tra i 17 e i 26 anni, tutti identificati e invitati a tornare a casa. Anche loro saranno tutti multati in base alle norme anti-Covid.
A Napoli invece era in corso una festa con più di quaranta giovani, tutti universitari del Progetto Erasmus. Il party era stato organizzato all’interno di un locale di via Nuova Santa Maria Ognibene, nei pressi della centrale via Toledo. Un assembramento in piena regola, nato via chat, e interrotto dagli agenti che hanno identificato e multato i giovani presenti.
Inoltre hanno anche chiuso temporaneamente il circolo ricreativo che ospitava la festa per il compleanno di uno degli studenti. Sanzionato anche un 47enne di origini dominicane, locatario del centro culturale.