Viaggi, tutte le restrizioni che dobbiamo affrontare: in arrivo nuove misure per tutti coloro che prendono un volo
La pandemia di Covid ha sconvolto il nostro modo di intendere i viaggi nel corso dell’ultimo anno. A partire da febbraio 2020, con lo scoppio dei contagi di coronavirus anche in Europa, il mondo è decisamente cambiato, imponendo a ogni singolo cittadino di adottare accortezze prima d’ora non considerate. Ogni Stato ha acquisito delle misure restrittive più o meno simili a livello globale, limitando spostamenti e cercando di salvaguardare la salute di ognuno di noi. Quello che inizialmente non poteva essere preventivato era la durata di questo problema e la portata catastrofica sul turismo internazionale.
Dopo 12 mesi di chiusure e lockdown siamo ancora alle prese con gli stessi problemi e dobbiamo continuare a rispettare le medesime regole, anzi se possibile anche di più. Le varianti del virus stanno creando diversi disagi ai viaggi anche all’interno della Comunità Europea, costringendo il Vecchio Continente a stilare una mappa Covid con tanto di fasce colorate, sulla base di quanto fatto in Italia.
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Viaggi, tutte le restrizioni che dobbiamo affrontare: si attende il passaporto vaccinale

Stessi problemi anche per chi deve cambiare continente, con l’obbligo di effettuare un tampone per il Covid massimo 72 ore prima di partire e una quarantena di 14 giorni dopo essere atterrato. In più va anche aggiunto il certificato “Fit to Fly“, richiesto da quasi tutte le compagnie per poter salire a bordo. Sostanzialmente un attestato medico sulla buona condizione di salute per poter prendere un aereo. La svolta che in molti stanno aspettando è legata al vaccino.
Il pass per coloro che hanno ricevuto la somministrazione dovrebbe consentire di evitare le altre misure in partenza e in arrivo, liberando finalmente gli spostamenti. La Qantas, compagnia aerea australiana, ha già approvato un piano secondo cui chi vuole entrare in Australia deve aver effettuato già la vaccinazione, certificato attraverso un patentino elettronico. Insomma a breve la documentazione di viaggio potrebbe vedere un’altra “carta” oltre al solito passaporto.