Sul tema vaccino anti Covid e sui ritardi delle consegne, è intervenuto anche il ministro Luigi Di Maio da Bruxelles

Tagli delle forniture e ritardi nelle consegne: una situazione legata al vaccino anti Covid che sta facendo parecchio discutere. Sul tema, è intervenuto anche il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, che ha sollecitato l’intervento dell’Ue per mettere le cose in chiaro. “I ritardi sono inammissibili, sono stati firmati degli accordi con le aziende che devono essere rispettati” le sue parole.
“Ora è necessario che si prendano le loro responsabilità e onorino gli impegni presi nel fornire le dosi in tempo. Abbiamo chiesto alla Commissione Ue un intervento tempestivo, con tutte le sue forze, per far sì che gli impegni vengano rispettati” ha poi concluso al termine del Consiglio Ue.
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Vaccino Covid, Di Maio: “Immunità di gregge? Speriamo entro ottobre”

Sempre a margine del Consiglio Ue che si è tenuto questa mattina a Bruxelles, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha affrontato il tema campagna vaccinale. “Mi auguro che si possa raggiungere l’immunità di gregge entro ottobre 2021. Molto dipenderà però dalle consegne del vaccino anti Covid da parte delle aziende farmaceutiche: speriamo rispettino gli accordi presi” ha concluso prima di andarsene.
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Anche Pierpaolo Sileri è intervenuto sul tema ai microfoni di Sky TG24. “La campagna su larga scala inizierà presumibilmente tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Al momento i vaccinati sono principalmente gli operatori sanitari e una piccola goccia di ultra ottantenni. Bisogna accelerare, aspettiamo le dosi che arriveranno da Moderna” ha dichiarato.