In data odierna, domenica 24 gennaio, si celebra la giornata internazionale dell’educazione. L’istruzione è un diritto umano, un bene pubblico e una responsabilità civile.

Il 24 gennaio ricorre la Giornata internazionale dell’educazione. Tale giornata è stata proclamata nel 2019 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per riconoscere all’educazione la sua centralità e tutto ciò che ne consegue: il benessere umano e lo sviluppo sostenibile ed economico di un Paese.
All’interno della Costituzione Italiana, ad esempio, l’articolo 26 comma 1 recita: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito”.
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Perché celebrare la Giornata internazionale dell’educazione

L’istruzione è fondamentale per la crescita del Paese, ma anche della singola persona. Se non si dispone di un’educazione scolastica di qualità ed equa, le Nazioni non riusciranno mai a raggiungere l’uguaglianza di genere né tantomeno a rompere il ciclo di povertà che sta lasciando indietro milioni di bambini.
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In tutto il mondo a non frequentare la scuola sono 262 milioni di bambini, mentre a preoccupare ulteriormente è il dato che riguarda coloro che non sanno leggere né scrivere che è pari a 617 milioni. Il loro diritto all’istruzione è stato violato e perciò l’UNESCO invita i governi a fare dell’istruzione di qualità una priorità fondamentale. Ecco perché il 21 gennaio si celebra la Giornata Internazionale dell’Educazione.