È arrivato il blocco di TikTok dal Garante della privacy dopo quanto accaduto alla bambina di 10 anni di Palermo

Il Garante della privacy ha disposto il blocco dell’applicazione TikTok per gli utenti i quali non sia stata verificata con sicurezza l’età anagrafica. La decisione è arrivata in seguito alla morte della bambina di soli 10 anni di Palermo che – da una prima analisi – sembrerebbe aver commesso il grave gesto per seguire una challenge proprio sulla piattaforma cinese.
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In una nota del comunicato da parte del Garante, c’è infatti specificato: “L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo”. La battaglia con la piattaforma social di proprietà della ByteDance è in realtà in corso già da dicembre, in quanto lo stesso Garante sostiene una serie di violazioni da parte della suddetta.
Garante della privacy blocca TikTok: la morte della bambina è la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Attualmente il blocco è in vigore fino al 15 febbraio, entro quella data il Garante della privacy si curerà di portare all’attenzione dell’Autorità irlandese – sede dello stabilimento di TikTok – il provvedimento. La notizia che ha visto protagonista una bambina di soli 10 anni di Palermo ha sconvolto la cronaca italiana e mosso molte critiche.
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Intanto, la famiglia ha deciso per la donazione degli organi della piccola, cominciato e terminato in mattinata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.