Mauro Tassotti quando era ancora un giocatore del Milan venne stravolto da un evento che probabilmente cambiò la sua vita.

L’ex terzino rossonero, Mauro Tassotti, nel febbraio 1997 subì un grave lutto. Antonella Peraboni, sua compagna di vita, morì all’età di 32 anni dopo aver lottato per molto tempo contro un tumore. I due si erano sposati nel maggio del 1986 a Milano e dalla loro unione nacquero Niccolò e Lucrezia.
Quando Mauro e Antonella si conobbero, lui arrivava dalla Lazio, e da Roma si trasferì a Milano. Aveva i capelli ricci e diventò milanese milanista per lei. Lei era ragioniera e frequentava l’Università. Era una ragazza semplice e dolcissima che ha cambiato il modo di vedere le cose alla futura leggenda rossonera.
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Mauro Tassotti, la tragedia che stravolse la sua vita: aveva 32 anni

Mauro e Antonella dopo essersi sposati andarono a vivere in un appartamento in zona Fiera e lui aveva pochi hobby. Nessuno dei due amava la vita notturna, ma si dedicavano a tempo pieno al lavoro e ai loro figli.
L’hobby più grande per loro era la famiglia. Nel 1988, anno del suo primo scudetto in rossonero, nacque il suo primogenito: Niccolò. Nel novembre del 1990, invece, un mese prima del secondo trionfo della coppa Interncontinentale a Tokio, nacque Lucrezia.
“I nostri bambini sono anche i nostri portafortuna”, affermava sua moglie che non amava le trasferte. Infatti, come rivelò lei stessa: “Le trasferte le ho fatte quasi tutte al telefono con Mauro”.
Era una mamma e una moglie stupenda. Un sabato del 1995 però la loro vita cambiò e prima di una vigilia di campionato, Fabio Capello chiamò i giornalisti in una saletta e disse: “Mauro Tassotti è andato a casa, non gioca. Non viene con noi perché è disperato: Antonella ha un tumore”. Da quel momento la tragedia, finita poi con la morte di lei a febbraio 1997.