Nuovo Dpcm, il premier Conte lo ha appena firmato: tutte le restrizioni previste entreranno in vigore da domani 16 gennaio. Confermata la Zona Bianca per le aree con pochi contagi
Dopo la riunione del Consiglio dei ministri del 13 gennaio, questa mattina è arrivata la firma del presidente Conte al nuovo Dpcm che entrerà in vigore da sabato 16 gennaio. Il nuovo decreto-legge prevede sostanzialmente un ritorno alla divisione in fasce in base ai vari livelli di contagio, con l’introduzione della cosiddetta Zona Bianca. Le Regioni con basso numero di casi (Rt sotto 1 e meno di 50 casi ogni 100.000 abitanti a settimana) potranno tornare ad un’apertura sostanziale di quasi tutte le attività commerciali, con abolizione del coprifuoco e possibilità di di visite a musei e centri culturali.
Rimangono sostanzialmente le stesse regole invece per le altre zone, Gialla-Arancione-Rossa, da decidere con l’andamento delle infezioni. Da domenica le varie Regioni saranno così ripartite:
- Lombardia, Sicilia e Bolzano in Zona Rossa.
- Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto in Zona Arancione.
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Nuovo Dpcm, il premier Conte lo ha appena firmato: tutte le misure previste

Entrando nello specifico delle misure previste dal nuovo Dpcm appena firmato dal presidente Conte, rimane in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5. Sarà consentito anche nelle aree Rosse, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Si potranno comunque portare con sè i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o bisogno di assistenza. Questi movimenti sono consentiti all’interno della stessa Regione in Zona Gialla, e all’interno dello stesso Comune in Zona Arancione e Rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.
Viene confermato fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse. Le uniche eccezioni sono relative a motivi lavorativi o di necessità sanitarie. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Nel nuovo Dpcm si legge che a partire da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo grado torneranno all’attività didattica in presenza con percentuali tra il 50 e il 75%. Per asili, elementari e medie, la didattica continua a svolgersi “integralmente in presenza”.
Viene confermato il divieto di asporto dai bar dopo le 18 anche in Zona Gialla, mentre le consegne a domicilio saranno sempre consentite.
Dal 15 febbraio, inoltre, gli impianti sciistici potranno aprire “solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.