La Ministra Bellanova ha fatto il punto della situazione sull’attuale crisi di governo, rivelando alcuni retroscena su quando questa ha avuto inizio.
Le prossime ore saranno cruciali per conoscere il futuro dell’esecutivo e nel pomeriggio è attesa una conferenza stampa di Matteo Renzi che potrebbe mettere un punto definitivo sulla questione. E intanto, ogni giorno che passa, le dichiarazioni dei vari esponenti di Italia Viva diventando sempre più critiche nei confronti dell’esecutivo, aggiungendo di volte in volta dei nuovi particolari su quando e come hanno avuto inizio i dissidi con il premier. E a regalarci altre informazioni in merito, è stata la Ministra Bellanova, che in un’intervista alla Stampa ha spiegato che “la crisi si è aperta quando con un colpo di mano si è tentato di inserire una norma sulla governance del Recovery mai condivisa. Le nostre decisioni saranno conseguenti e le preciseremo nella conferenza stampa”.
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Bellanova: “Impianto Recovery Plan resta insufficiente”

Bellanova ha però messo come, rispetto ad alcune settimane fa, Conte si è dimostrato più propenso al dialogo anche se al momento, questo cambio di atteggiamento non è ancora sufficiente a placare i malumori all’interno del suo partito. Sul Recovery Plan ad esempio, nonostante le modifiche apportate su indicazione di Italia Viva, la ministra parla comunque di un impianto che rimane “totalmente insufficiente. Oltretutto nel testo che abbiamo avuto non vi è alcun riferimento alla governance. A me non pare cosi’ normale trovarsi sempre di fronte muri di gomma”.
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È impensabile però a suo parere, continuare a ripetere che una crisi di governo adesso non sia possibile a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo: “Il governo e’ chiamato a risolvere l’emergenza, non può essere l’emergenza a tenere in vita il governo”