Vaccino Covid, l’Italia punta ad arrivare a 70mila somministrazioni al giorno. Ne ha parlato il ministro Roberto Speranza

Continua a far discutere il tema vaccino anti Covid. Dopo le polemiche dei giorni scorsi relative ad una campagna partita a rilento in Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto nel corso di una riunione con le Regioni. “Siamo giunti alla fase dell’accelerazione, la stragrande maggioranza delle Regioni ha già raggiunto delle percentuali importanti” le sue parole.
“Per numero di somministrazioni, siamo già il secondo paese in Europa dietro alla Germania. Le capacità per accelerare ci sono, aspettiamo che l’Ema autorizzi altri farmaci. L’obiettivo è quello di arrivare a 70mila vaccini al giorno” ha poi continuato il ministro Speranza: “Il piano verrà incrementato con l’arrivo di altri vaccini, sono stati fatti gli sforzi necessari“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Covid, in Lombardia arrivate 46mila siringhe inadatte
Vaccino Covid, Arcuri: “5,9 milioni vaccini entro fine marzo”

Nel corso del vertice tra il Governo e le Regioni, anche il commissario straordinario Domenico Arcuri ha affrontato il tema vaccino anti Covid e quello relativo allo stato attuale della campagna vaccinale. “Il programma presentato al momento prevede 5,9 milioni di vaccinati entro fine marzo. Ad aprile si sale a 13,7 e entro fine maggio arriviamo a 21,5 milioni” ha spiegato Arcuri: “La conclusione della vaccinazione volontaria dovrebbe arrivare entro agosto“.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Covid, ancora emergenza in Germania: oltre mille morti in 24 ore
Per quanto riguarda la carenza di personale sanitario, poi, il commissario straordinario ha dichiarato che dal 20 gennaio ci saranno i primi 1500 rinforzi. La suddivisione di questi avverrà in base alla popolazione delle singole regioni, e si aggiungeranno ai 3800 che già ora sono operativi. Lo ha dichiarato Arcuri nel corso del vertice Governo-Regioni.