Vaccino Covid, la Germania aveva già preso accordi per acquistare dosi extra già all’inizio di Dicembre come confermato da Bloomberg.
Continua a fare discutere la notizia che la Germania ha deciso di acquistare trenta milioni di dosi in più di vaccino contro il coronavirus, fuori dagli accordi europei. Una decisione che è stata vista come una sorta di sfiducia del governo tedesco sulla questione. Ma in realtà, si tratta di una notizia che era divenuta di dominio pubblico già all’inizio del mese di Dicembre, quando lo stesso Ministro della Salute Jens Spahn ai microfoni di Bloomberg aveva confermato il fatto che il suo esecutivo stava conducendo una trattativa con Biontech per l’acquisto di dosi aggiuntive a quelle già acquistate dalla Commissione Europeo.
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Vaccino Covid, portavoce europeo: “Nessuno Stato ha preso dosi extra fuori da accordo Ue”

E forse anche per questo, a Bruxelles al momento si mantengono abbastanza cauti sulla questione, con un portavoce europeo che alla testata Adnkronos ha dichiarato che “per quanto ne sappiamo, nessuno Stato membro si è aggiudicato dosi aggiuntive al di fuori dell’accordo Ue”. Dichiarazioni che però stridono con quanto affermato dai politici tedeschi e giornali. Un mese Spahn aveva giustificato questa decisione sostenendo che la Germania aveva finanziato, con una cifra pari a 750 milioni di euro, le tre società che si stavano occupando di produrre il vaccino e che in ogni caso i colloquio per l’acquisto di queste dosi extra era iniziato soltanto dopo che si erano già conclusi gli accordi presi a livello europeo.
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Sembra inoltre che il governo guidato da Angela Merkel, stia adesso facendo pressione sulla Biontech affinché ceda la licenza di produzione ad altre società tedesche, in modo da velocizzare più possibile la produzione.