Vaccino Covid, l’AIFA ha pubblicato un documento in cui evidenzia che da ogni fiala si potrà ricavare una dose in più del previsto.
Nella giornata del 28 Dicembre, L’Agenzia Italiana del farmaco ha comunica che da ogni fiala del vaccino contro il coronavirus prodotto da Pfizer e Moderna, sarà possibile ricavare sei dosi. Si tratta di una vera e propria novità, in quanto la stima iniziale prodotta dalle case farmaceutiche era di cinque dosi per ogni fiala. Ma l’AIFA nella sua nota spiega che l’unità in più viene ricavata dalla quantità residuo del vaccino contenuta in queste fiale. Nel comunicato viene poi evidenziato il fatto che le fiale devono necessariamente essere diluite con acqua e cloruro di sodio.
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Vaccino Covid, all’Italia il 20 per cento delle dosi in più del previsto

Si tratta comunque di una notizia molto positiva per il nostro paese considerato che stando così le cose, l’Italia si ritroverà ad avere a disposizione circa il 20 per cento in più di dosi rispetto alla previsione iniziale. Il vaccino in ogni caso non potrà essere iniettato attraverso delle normali siringhe. Un documento pubblicato di recente dalla FDA americana spiega che “se si utilizzano siringhe e aghi standard, potrebbe non rimanere abbastanza volume per estrarre una sesta dose dal singolo flacone”. Bisognerà dunque utilizzare delle siringhe di precisione, in modo che sia possibile prelevare la quantità di vaccino necessaria sfruttando anche quello residuo che permetterà di ricavare una dose in più.
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Resta però la polemica, iniziata nei giorni scorsi in Europa, sul fatto che queste siringhe avranno un costo molto alto, che potrebbe rivelarsi un vero e proprio salasso economico per la maggior parte dei cittadini.